E’ Ignazio La Russa il nuovo Presidente del Senato. Su una maggioranza richiesta di 104 voti, il senatore di Fratelli D’Italia ne ottiene 116 voti.
Le schede bianche sono state sessantacinque. Due voti sono andati a Liliana Segre e a Calderoli. Il neo presidente di Palazzo Madama ha raccolto 116 voti, superando i 115 di cui dispone il centrodestra.
Centrodestra che però si è spaccato: Forza Italia non ha partecipato al voto (a parte Berlusconi e il Presidente uscente Casellati). Sembrerebbe che il partito guidato dal Cavaliere non avrebbe digerito il rifiuto di assegnare un ministero di peso alla sua fedelissima Licia Ronzulli.
La tensione all’interno della coalizione è apparsa evidente quando, durante un colloquio tra i banchi del Senato avvenuto tra Berlusconi e La Russa e ripreso dalle tv, il leader di Forza Italia ha avuto un gesto di stizza sbattendo i pugni sul tavolo. Dalle immagini sembrerebbe anche che dalla bocca di Berlusconi sia uscito un “vaffa” indirizzato a La Russa.
Ma se Forza Italia non ha partecipato al voto, chi è venuto in soccorso di La Russa che ha superato la maggioranza richiesta di ben 12 voti?
Matteo Renzi ha negato di essere andato in soccorso del centrodestra:
“Non siamo stati noi, lo avrei rivendicato con orgoglio. Noi 9 abbiamo votato scheda bianca. È chiaro che c’è un regolamento di conti intorno al centrodestra“
Poco dopo l’elezione del nuovo Presidente, Forza Italia ha rilasciato una nota in cui parla di forte disagio per i veti ricevuti nella formazione del nuovo governo:
“Sinceri auguri al nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa. Forza Italia ha voluto dare un segnale di apertura e collaborazione con il voto del presidente Berlusconi. Ma in una riunione del gruppo di Forza Italia al Senato è emerso un forte disagio per i veti espressi in questi giorni in riferimento alla formazione del governo. Auspichiamo che questi veti vengano superati, dando il via ad una collaborazione leale ed efficace con le altre forze della maggioranza, per ridare rapidamente un governo al Paese”