Parigi, 14 gen. (TMNews) – Ikea si prepara a lanciare una “nuova fase di espansione”, dopo aver chiuso l’ultimo anno fiscale con un rialzo del 6,1 per cento sugli utili netti, a quota 2,7 miliardi di euro. In una fase che almeno nella prima metà è rimasta di recessione in molte regioni, si parla dell’esercizio 2009-2010, l’amministratore delegato Mikael Ohlsson può rivendicare risultati che “hanno superato le nostre attese – ha detto in una intervista al quotidiano francese Les Echos – con crescite delle vendite e aumenti delle quote di mercato nella maggior parte dei paesi”. In precedenza il gruppo aveva riferito che nel periodo in esame, chiuso a fine agosto, il fatturato totale era cresciuto del 7,7 per cento a 23,1 miliardi di euro.
Il gigante svedese non è quotato in Borsa e non ha obblighi di comunicazione dei dati finanziari. Da circa un paio di anni ha iniziato a fornire indicazioni, “pensiamo che sia positivo, almeno una volta l’anno, dire quel che facciamo e dove siamo – ha detto il manager -. Di fatto gli obiettivi di questi dati sono a destinazione interna”. Ikea conta 123.000 dipendenti in tutto il mondo, con 280 punti vendita in 26 paesi (conta di aprirne altri 7 quest’anno)
di cui 204 in Europa dove realizza il 70 per cento del fatturato. E ormai una parte consistente di questo giro d’affari, 1,1 miliardi deriva dai beni alimentai, a cui dedica apposite zone nei suoi centri di distribuzione. Il gigante dei mobili resta uno dei gruppi più redditizi nel settore della grande distribuzione organizzata: il margine di redditività netta è all’11,7 per cento dei ricavi, il margine lordo è salito al 46,1 per cento nell’ultimo anno fiscale dal 44,6 per cento. (fonte Afp)
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