MILANO – Da quando è nato il Nue 1-1-2 ha gestito 56 milioni di chiamate, con tempi medi di risposta ormai di soli 5 secondi”. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, stamani, a Milano, durante una visita alla Centrale unica di risposta presso la Caserma ‘Annarumma’ della Polizia di Stato, in occasione della Giornata europea del Numero unico di emergenza.
![Bertolaso intervento 2](https://www.lombardianotizie.online/wp-content/uploads/2025/02/Bertolaso-intervento-2.jpg)
L’incontro si è tenuto alla presenza del direttore generale di Areu, Massimo Lombardo, del prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, dei vertici delle forze dell’ordine e del soccorso.
“Solo a Milano – ha detto il prefetto – nel 2024 ci sono state 1.382mila chiamate, delle quali il 50% per ragioni sanitarie e il 50% per motivi di ordine pubblico”.
Dal 2010 ad oggi – ha sottolineato la Prefettura – il Nue Lombardia ha gestito 56.737.385 chiamate e solo nel 2024 le chiamate per l’area di Milano sono state 1.382.507. Quasi il 50% ha riguardato emergenze sanitarie, mentre la restante parte ha reso necessario l’intervento delle Forze dell’ordine.
![centrale NUE Areu ingresso 1](https://www.lombardianotizie.online/wp-content/uploads/2025/02/centrale-NUE-Areu-ingresso-1.jpg)
La Lombardia è stata una delle prime regioni ad avviare il progetto pilota del Numero unico di emergenza attraverso l’avvio della Centrale sperimentale di Varese il 21 giugno 2010. A Milano, la Centrale del 112 ha preso avvio invece il 7 maggio 2013. Una terza Centrale regionale è a Brescia.
“Il modello operativo – è stato precisato durante la visita – consente la risposta immediata alla chiamata con la localizzazione del chiamante. Questa funzione risulta indispensabile nelle aree extraurbane, dov’è difficile fornire indicazioni precise per essere trovati dai soccorsi”.