MILANO – “I 600 mila euro assegnati alle cinque Pmi del Varesotto attraverso il bando ‘Ricircolo’ di Regione Lombardia rappresentano un sostegno concreto e non ideologico alle imprese che investono in pratiche sostenibili per la gestione degli scarti”.
Lo dichiara Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale, capogruppo di Lombardia Ideale.
“Questo è il percorso che abbiamo scelto di seguire – aggiunge -. Desidero ringraziare l’Assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, per l’impegno concreto che sta dimostrando. Presto – conclude il Vice Presidente – visiteremo personalmente le aziende del Varesotto attive in questo ambito”.
Le aziende del Varesotto beneficiarie del finanziamento
GIBAPLAST S.A.S. DI BARBIERI GIOVANNI & C. – Gazzada Schianno – Una mìmesis della natura
VITO RIMOLDI S.P.A. – Busto Arsizio – Ricircolo e Innovazione nel settore guarnizioni
ARNIA – SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE – Busto Arsizio – recupero scarti tessili misti nell’edilizia
CENTRO TESSILE COTONIERO E ABBIGLIAMENTO S.P.A. – Busto Arsizio – TexLab – Riciclo scarti tessili da prove di laboratorio
NUOVA TECNOSAC S.R.L. – Gazzada Schianno – GREEN DEAL TECNOSAC
Assessore Maione: “Aiutiamo le Pmi per l’economia circolare”
“Uno stanziamento importante – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione – per aiutare le piccole e medie imprese a concretizzare azioni di economia circolare. La Regione e le aziende lombarde stanno andando di pari passo per far diventare realtà il concetto di transizione ecologica” . “Rendere più moderni e innovativi i processi produttivi – ha aggiunto – significa aumentare la capacità delle imprese riducendo le risorse utilizzate. La sostenibilità ambientale è legata alla sostenibilità economica delle aziende”.
Il contributo, derivante da fondi Fesr, è erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 300.000 euro per ogni singola impresa. Sono finanziati progetti legati alla valorizzazione come materia dei residui di produzione, azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, modifiche alle linee produttive per realizzare prodotti e imballaggi con un minor uso di materie prime e percorsi virtuosi legati al fine vita del prodotto.
“Il bando – ha proseguito l’assessore – ha avuto un ottimo successo. Abbiamo ricevuto richieste di finanziamento ben superiori all’importo a disposizione e abbiamo deciso di incrementare il fondo con una delibera di giunta per esaurire la graduatoria” .
“Gli investimenti in innovazione delle imprese – ha spiegato – sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione della Lombardia che ha consolidato il suo ruolo di modello europeo nella gestione dei rifiuti. Questi interventi permetteranno di ridurre ulteriormente plastiche e microplastiche in questi due settori strategici” .