In primavera inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria al campo di atletica Bellorini di Calcinate degli Orrigoni.
La notizia è stata annunciata ieri pomeriggio dal sindaco e dagli assessori (lavori pubblici) e (sport) durante una conferenza stampa che si è svolta proprio nella parte del campo sportivo che ospiterà il lavoro di riqualificazione più imponente. Stiamo parlando dell’area verde che confina con il campo di tiro con l’arco che per molti anni è rimasta pressoché inutilizzata. Lì sarà costruito un «tunnel» lungo 110 metri e largo dieci, nel quale troverà spazio un rettilineo lungo 80 metri,
con 30 metri per la decelerazione. Il tunnel, dotato di finestroni alti, studiato architettonicamente in modo che il riverbero del sole sui vetri non “accechi” gli sportivi, sarà un ibrido tra un mini campo di atletica e una palestra.
L’impianto sarà riscaldato e avrà un’altezza tale da consentire anche il salto con l’asta.
«Questo intervento è una promessa che abbiamo mantenuto e che lasciamo in eredità al sindaco che arriverà. Al candidato “fenomeno” che dice che bisogna introdurre nuovi strumenti come il leasing in costruendo, io rispondo che l’abbiamo già fatto – ha detto Attilio Fontana – L’impianto diventerà un gioiello. Mi auguro che ci saranno più Farfaletti (tre volte campionessa italiana di salto con l’asta, ndr)».
La gara d’appalto è stata vinta dai proponenti del progetto leasing in costruendo, ovvero il «Consorzio Ercole» di Villa d’Adda (Bergamo).
Il consorzio comprende diverse imprese edili e un istituto bancario (la Banca Iccrea) per la parte relativa al leasing. La gestione del “Bellorini” rimarrà al Comune, mentre la manutenzione e la garanzia dei lavori farà capo al consorzio Ercole per i prossimi venti anni.
Il costo totale dell’intervento ammonta a 2 milioni e 150 mila euro. Il comune verserà 450 mila euro alla consegna dei lavori, che comprendono oltre alla realizzazione del tunnel, il completo rifacimento della pista esterna. La restante parte sarà finanziata dal comune a rate annuali.
«Il leasing in costruendo è uno strumento innovativo, che il comune di Varese usa per la prima volta e che consente di iniziare a fare lavori all’interno del bilancio di equilibrio senza dover aspettare chissà quanti anni per accumulare i soldi necessari» ha ribadito Santinon.
Per quanto riguarda la tempistica dei lavori: «l’intervento terrà conto delle necessità delle associazioni sportive che fruiscono l’impianto – ha spiegato Piazza – Tutto fa pensare che prima si procederà con la costruzione della pista coperta e poi con il rifacimento della pista esterna, questo per non intralciare gli allenamenti».
La riqualificazione della pista è una risposta al grido di allarme sollevato dagli atleti che, per segnalare lo stato di degrado del campo, nel 2014, avevano elaborato una simpatica campagna fotografica. A compromettere gli allenamenti degli atleti era soprattutto la pavimentazione di tartan rovinata e crepata in molti punti.
Il comune, già da tempo, ha fatto partire un processo graduale di riqualificazione dell’impianto, che ha visto un aumento del personale e un potenziamento degli orari di apertura, nonché la creazione di un campo di beach volley. Ma adesso bisogna fare davvero il salto (di qualità).
Novità ci sono anche in riva al lago: la torretta è stata intitolata all’associazione nazionale Atleti Olimpici e Azzurri D’Italia.