Il body guard e Seedorf “Mi deve pagare il conto”

VARESE Trascina Clarence Seedorf in tribunale, lamentando di non essere stato pagato per le sue prestazioni di body guard: il centrocampista del Milan dovrà comparire il 15 novembre in tribunale a Milano per rispondere alle domande del giudice Migliaccio, presidente della quinta sezione civile, di fronte al quale è stata avviata azione civile da parte di un karateka varesino, Emilio Bevilacqua, di Cairate. Il suo legale, l’avvocato Vittorio Crosta, ha ottenuto nell’udienza di ieri mattina l’ammissione di tutte le prove portate a sostegno della richiesta avanzata da Bevilacqua, mentre nessuna prova è stata ammessa tra quelle portate dai legali di Seedorf. Quindi il giudice ha fissato la data della prossima udienza, il 15 novembre appunto, disponendo altresì l’interrogatorio di Seedorf.

Emilio Bevilacqua, 45enne di Cairate, è stato sette volte campione d’Europa di karate, campione del mondo seniores 1989, tre volte campione mondiale di kenpo e quattro volte campione mondiale di karate non-tradizionale. Pretende da Seedorf 34mila euro. È la somma che il calciatore olandese gli avrebbe promesso per svolgere un servizio di security 24 ore su 24: l’incarico era quello di sorvegliare la maxi-villa di Robecco sul Naviglio, nel Milanese.

e.marletta

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