Carolina Kostner ha vinto ieri sul ghiaccio dell’Iceberg di Sochi la prima medaglia olimpica della sua carriera: è di bronzo, ma per i milioni di appassionati italiani che hanno seguito in televisione la gara, vale come un oro.
Ha incantato Carolina, armoniosa e perfetta mentre volteggiava sicura sulle note del Bolero di Ravel. Il punteggio di 216,73, suo record personale, le ha permesso di salire sul terzo gradino del podio, dietro la medaglia d’oro Adelina Sotnikova, russa (224,59) e la sudcoreana Yuna Kim (219,11). Ma che spettacolo la Kostner, che forse mai si era espressa sui livelli di ieri. La sua performance ha tenuto tutti incollati davanti alla tv. Anche a Varese, dove tante ragazze praticano il pattinaggio artistico, sognando un giorno di diventare come lei.
In casa Rossi ieri alle 19.14 non volava una mosca. Tutti con il fiato sospeso, in attesa che sullo schermo comparisse lei, Carolina Kostner: papà Carlo, mamma Federica, ma soprattutto Vittoria e Matilde, rispettivamente 12 e 10 anni, portacolori della Pattinatori Ghiaccio Varese.
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