23 Mag 2012
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MARCHIROLO Un “boscaiolo” moderno che diventa anche produttore di energia rinnovabile. Il risultato? Oggi, Marchirolo è il primo Comune in provincia di Varese ad essere riscaldato con una centrale termica per teleriscaldamento funzionante a biomasse forestali.
Tutto merito di Livio Bozzolo, imprenditore nella filiera foresta-legno-energia, che svela un’esperienza d’eccellenza in Valganna e in Valmarchirolo.
Bozzolo, presente al convegno della Camera di Commercio a Ville Ponti, nasce come imprenditore agricolo professionale della Elva di Cuveglio.
La sua attività è uno di quei rari casi di innovazione nell’ambito dell’impresa boschiva, settore molto tradizionalista e apparentemente poco incline alle novità.
Novità alle quali lui, tuttavia, non rinuncia. «Ho deciso di tornare al bosco, ma con una attività imprenditoriale che potesse garantirmi un futuro e una prospettiva; sono partito da solo e oggi ho un’impresa con sette dipendenti e un livello di meccanizzazione coerente con il tempo in cui viviamo» racconta.
Anche nel vecchio mestiere del taglialegna la tecnologia può essere d’aiuto nel fare impresa.
Recentemente l’Elva ha infatti acquistato un carrello per teleferica radiocomandato a distanza che ha cambiato radicalmente il lavoro in zone impervie. «È nata poi l’idea di vendere non solo legname, ma anche energia, e quindi, calore ai consumatori finali – aggiunge Bozzolo – così oggi nel Comune di Marchirolo abbiamo il primo esempio in provincia di Varese di centrale termica per teleriscaldamento funzionante a bio-masse forestali».
L’impianto dell’Elva riscalda il palazzo comunale, le scuole elementari, la palestra, numerose abitazioni ed edifici privati, i cui proprietari sono stati attratti in un secondo momento proprio dalla possibilità di risparmio, fino al 20%, sulle bollette energetiche per il riscaldamento. È proprio di questi giorni la realizzazione di un nuovo lotto di rete di circa seicento metri nella parte centrale di Marchirolo per allacciare nuovi utenti e il nuovo edificio comunale che utilizzerà, con l’acqua a 90 gradi di Elva, un innovativo sistema di trigenerazione per il raffrescamento delle strutture nel periodo estivo.
s.bartolini
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