02 Gen 2025
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PIOMBINO – Il mondo del calcio dice addio a Aldo Agroppi, ex centrocampista e allenatore, scomparso all’età di 80 anni. Malato da tempo, Agroppi era ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Piombino a causa di una polmonite bilaterale. Lascia la moglie Nadia e i figli Nilio e Barbara. La camera ardente è stata allestita proprio a Piombino, sua città natale.
Dopo aver iniziato nelle giovanili di Piombino, Torino e Genoa, Agroppi ha giocato in Serie C con Ternana e Potenza, per poi diventare una bandiera del Torino. Con i granata ha collezionato 212 presenze e 15 gol, conquistando due Coppe Italia (1967-68 e 1970-71). Successivamente, ha chiuso la carriera al Perugia, dove ha giocato due stagioni in Serie A come capitano.
Dopo il ritiro, Agroppi ha intrapreso la carriera da allenatore, iniziando con il Pescara in Serie B nel 1980-81 e ottenendo la promozione in Serie A con il Pisa l’anno successivo. Ha avuto anche esperienze con Padova e Perugia, quest’ultima contraddistinta da un record ancora imbattuto di una sola sconfitta in campionato. La sua carriera da allenatore in Serie A include la Fiorentina, ma il suo periodo in viola fu segnato da tensioni con gli ultrà e da un periodo difficile che culminò con una squalifica per omessa denuncia nel caso del Totonero-bis.
Dopo aver lasciato la panchina, Agroppi si è dedicato al ruolo di opinionista televisivo, dove ha continuato a farsi notare per le sue posizioni critiche e anticonformiste sul calcio. La sua morte segna la fine di una lunga carriera caratterizzata da successi sul campo e da un approccio schietto e indipendente alla vita calcistica.
