Il cardinale Angelo Scola ha consacrato ieri la chiesa di Cazzago Brabbia. Il cardinale, ieri in visita nel decanato di Azzate, ha presieduto la celebrazione eucaristica con il rito della dedicazione della chiesa a San Carlo Borromeo.
La parrocchiale era stata eretta nel 1590, sei anni dopo la morte del Borromeo, ma per diversi motivi non era mai stata consacrata.
«La celebrazione è avvenuta nel contesto della messa solenne delle 10», racconta don Angelo Castiglioni, responsabile della comunità pastorale Maria Madre della Chiesa di Daverio, di cui Cazzago Brabbia fa parte insieme a Bodio Lomnago, Crosio della Valle, Daverio e Inarzo.
L’arcivescovo di Milano, per la prima volta in visita nel paese vicino al lago, nella sua omelia ha apprezzato il territorio e ha lodato il senso di comunità dei fedeli. «La dedicazione della vostra chiesa vi unisce come comunità viva», ha concluso Scola, che ha chiesto a tutti d’essere solidali con i più bisognosi.
«È stata una giornata davvero speciale, che capita una volta nella vita – ha detto il sindaco di Cazzago Brabbia, Massimo Nicora – C’è stata una bella partecipazione con tanti ex parroci, tante persone. È stata una giornata bellissima, con un clima splendido. Gli aggettivi giusti? Storico e unico. Il cardinale è stato molto alla mano. Gli abbiamo fatto vedere le ghiacciaie e ha ammirato le montagne. Gli è piaciuto il paesaggio».
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