Il caso-Uva finisce su You Tube E gli interrogatori diventano pubblici

VARESE Lucia Uva in tribunale questa mattina per ritirare gli atti dell’inchiesta bis sulla morte del fratello Giuseppe: «Qui – ha detto Lucia mostrando tre compact disck – Ci sono tutti i video degli interrogatori fatti dal pubblico ministero ai nostri consulenti. Li caricheremo su Youtube affinché tutti possano vedere e capire cosa è accaduto».
Lucia era accompagnata dalla figlia Angela De Milato: la ragazza l’altro ieri ha depositato a Brescia una denuncia per favoreggiamento e abuso d’ufficio

contro il pm Agostino Abate, che ha coordinato le indagini. La denuncia arriva pochi giorni dopo la chiusura del fascicolo bis sulla morte di Giuseppe Uva, aperto dopo la denuncia presentata nel 2008 dalla sorella, che da sempre sostiene che ad uccidere il fratello siano state le percosse ricevute da carabinieri e polizia durante la permanenza dell’uomo nella caserma carabinieri di Varese dopo essere stato fermato in via Dandolo con un amico.
La conclusione delle indagini ha portato alla denuncia per diffamazione nei confronti di Lucia Uva: per la procura non vi fu nessun coinvolgimento delle forze dell’ordine nel decesso dell’uomo; Lucia Uva, per contro, in un’intervista a Le Iene e sulla sua pagine Facebook aveva apertamente accusato di omicidio le forze dell’ordine. Di qui l’accusa per diffamazione.
Questa mattina madre e figlia hanno riempito una valigia con il faldone relativo al procedimento. Quindi si sono lasciate fotografare imbavagliate davanti al palazzo di giustizia. Il 16 aprile Lucia Uva ha organizzato una manifestazione di protesta davanti al tribunale varesino: sarà presente anche Patrizia Moretti, madre di Federico Aldovrandi. S. Car.

s.bartolini

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