Il cioccolato in 3D fa ingolosire l’America

A Milano decolla la fiera “3DPrint Hub” e Varese si presenta con Mar.te Edizioni e Futura Group. L’azienda di Gallarate produce gioielli che esporta in mezzo mondo. E organizza corsi per le imprese

Parlerà anche varesino la manifestazione “3DPrint Hub”, dedicata alle stampanti 3D, in programma fino a sabato alla Fiera di Milano, con l’obiettivo di fare incontrare questa nuova tecnologia con il mondo imprenditoriale.

Sono la Mar.te Edizioni di Varese e la Futura Group di Gallarate le due realtà del settore attive nel nostro territorio presenti all’evento con un desk; l’azienda gallaratese presenterà la sua rivista, una vera e propria bibbia per gli appassionati di elettronica e nuove tecnologie.

Mercato globale

Futura Group oltre ad editare la rivista e altri strumenti di informazione del settore, ha iniziato ad organizzare corsi e produce stampanti tridimensionali che vengono vendute in tutto il mondo.

La più famosa è senza dubbio la Choco 3Drag, la stampante tridimensionale per il cioccolato, ricavata da una normale stampante 3D pensata per la plastica e frutto del lavoro di ricerca svolto dai tecnici nel laboratorio di Gallarate.

«La nostra stampante 3Drag – spiega Boris Landoni, uno dei tre soci di Futura Group – che abbiamo opportunamente modificato, si trasforma in una sorta di sac a poche per lavori di precisione o in una siringa riscaldata con cui tracciare scritte e linee con il cioccolato di qualsiasi tipo; il tutto con il vantaggio di poter caricare in un computer il disegno o l’oggetto da realizzare e farlo preparare dalla stampante 3D».

L’invenzione dell’impresa gallaratese sta avendo grande successo, in particolare sul mercato degli Stati Uniti. Futura Group non è impegnata soltanto a vendere le proprie stampanti ma anche a diffondere, in particolare tra gli imprenditori, ma anche a studenti ed insegnanti, la cultura e la tecnologia tridimensionale.

Personalizzare

Le lezioni si svolgono nella sede dell’azienda, con a disposizione dei partecipanti le migliori attrezzature e tecnologie del momento.

«Inizialmente la stampa tridimensionale è nata per realizzare dei prototipi – prosegue Landoni – ma la crescita a livello di qualità degli oggetti prodotti è stata rapidissima; oggi una stampante 3D può produrre anche piccole quantità di oggetti personalizzati».

Da parte degli imprenditori, anche della provincia di Varese, c’è però ancora tanta diffidenza nei confronti di questa tecnologia.

«Su questo fronte c’è ancora da lavorare – sottolinea l’imprenditore varesino – ed i corsi che abbiamo appena iniziato vanno in questa direzione; ci sono imprenditori che sanno tutto della 3D e ne sono entusiasti e altri, soprattutto tra le Pmi, che non conoscono questa tecnologia e la ritengono o troppo cara o non inerente al proprio business».

Nulla di più sbagliato, come dimostra anche la fiera in corso a Milano, organizzata da Senaf, dove sono presenti un centinaio di aziende del settore che nelle undici aree dimostrative, mostreranno l’utilità delle stampanti 3D praticamente in tutti i settori: arredo, design, arte, architettura, edilizia, tecnologie industriali, turismo accessibile, medicale, dentale, gioielli, moda, nautica e giocattoli.

Costo: 500 euro

«Una nostra stampante tridimensionale può essere acquistata a 500 euro – conclude Landoni – Questa tecnologia è alla portata di tutti, anche delle piccole e medie imprese; si passa direttamente dal disegno al design finito, con ovvi vantaggi sulla qualità del prodotto finale. Dobbiamo lavorare per accorciare il più possibile le distanze tra chi sa tutto di 3D e chi al contrario non sa nulla».

Nella tre giorni milanese sono in programma 50 appuntamenti tra workshop, convegni e presentazioni tecniche, per far comprendere i molteplici vantaggi in termini di business, derivati dall’integrazione tra la stampa 3D all’interno del processo produttivo, in termini di maggiore innovazione e riduzioni di tempi, costi e sprechi.n