«Violati i diritti dei pazienti». Associazione dei consumatori scatenate: «Pronti alla class action. Ci sono almeno 80 casi sospetti. E forse ce ne sono altri. Siamo qui a disposizione degli utenti». Intanto il Codacons si costituisce parte civile: l’associazione ha depositato ieri mattina formale costituzione di parte offesa nell’inchiesta della procura di Busto Arsizio per i gravi fatti accaduti all’ospedale di Saronno.
«La vicenda rappresenta una grave lesione dei diritti degli utenti della sanità pubblica, e getta ombre inquietanti sulle responsabilità di altri soggetti a tutti i livelli – spiega il Codacons – Per questo nella costituzione di parte offesa abbiamo chiesto alla procura di estendere le indagini e verificare l’operato dell’ospedale e della Regione Lombardia, con particolare riferimento all’attività di vigilanza e controllo svolta da parte degli organi pubblici. Vogliamo capire se vi siano stati elementi o segnalazioni che potevano far nascere sospetti di anomalie nei decessi avvenuti presso l’ospedale di Saronno e, nel caso, come siano stati affrontati da chi aveva la responsabilità di vigilare ed evitare reati così gravi».
Confconsumatori ha istituito invece uno staff tecnico composto dagli avvocati Corrado Viazzo,Carlotta Onofri e Andrea Brenna oltre a Alessio Mazzuca – Chirurgo e Medico Legale che si occuperà di salvaguardare i diritti dei famigliari delle vittime di malasanità saronnese.Per tutti coloro che volessero ricevere dettagli in tal senso potranno telefonare dalle 13 alle 18 agli uffici di Confconsumatori Varese al numero 0332.281712. Anche il Codacons ha deciso di offrire assistenza legale ai parenti «di tutti i soggetti che risulteranno deceduti a seguito dell’opera criminale dell’infermiera e del medico all’ospedale di Saronno, affinché siano disposti i dovuti risarcimenti morali».n
S. Car.