– L’ospedale continua a essere una priorità per il comitato spontaneo cittadino. «A distanza di quasi un anno dalle vicende che hanno riguardato l’Ospedale Cittadino di Angera e che portarono alla repentina chiusura del Punto nascita e all’insorgenza di notevoli problemi per l’intera struttura, il Comitato Spontaneo Permanente – fanno sapere – ritiene di dover evidenziare alcune preoccupazioni e segnalare alcune anomalie che sembrano non trovare una soluzione definitiva e che non andrebbero nella direzione indicata dalla Politica e dalla Direzione Sanitaria».
«A tutt’oggi infatti – aggiunge il Comitato – non si sa più nulla delle famose risorse sbandierate durante i giorni in cui le mamme, i cittadini e il Comitato presidiavano il Punto Nascite di Angera (se non erriamo la somma stanziata era pari a un milione di euro per Angera e altrettanti per Somma Lombardo)».
«Importi destinati a consolidare e a implementare le strutture ospedaliere. Ma la questione che più ci preoccupa è la mancanza del Personale sanitario, in particolare quello infermieristico: tale carenza – spiega il comitato – sembra interessare tutta la struttura Ospedaliera di Angera con evidenti ripercussioni nel medio e lungo periodo». «Non vorremmo che venga poi utilizzata come scusa per diminuire l’erogazione dei servizi ai cittadini. Speriamo di sbagliarci e per questo auspichiamo che la politica che si era spesa in promesse ora affronti queste criticità nello specifico prima che sia troppo tardi».
Per il comitato, insomma, serve «una linea chiara e precisa che indichi quali opere devono essere fatte per l’Ospedale di Angera e soprattutto garantire piena occupazione sia per quanto attiene il Personale Medico sia quello Infermieristico».
Il comitato chiede anche di essere coinvolto: «E queste azioni devono essere adottate con il pieno coinvolgimento del territorio e di tutte le parti sociali. Il Comitato auspica inoltre che i prossimi incontri annunciati sulla stampa poco tempo fa , da parte del Sindaco di Angera, dell’Assessore alla Sanità Regionale e dall’Associazione AMOR delle Mamme, sappiano dirimere le questioni tutt’ora aperte per trovare una soluzione definitiva al nostro Ospedale cittadino. Come sempre vigileremo e controlleremo che ogni azione intrapresa metta in primo piano la salute dei cittadini e il nostro Ospedale».