Il Comune di Busto Arsizio aderisce alla Fondazione Turismo Varese

La decisione della giunta su proposta degli assessori allo Sviluppo economico Matteo Sabba e alla Cultura Manuela Maffioli. Cosa prevede il progetto promosso dalla Camera di Commercio con il coinvolgimento della Provincia e dei Comuni del territorio

BUSTO ARSIZIO – Su proposta degli assessori allo Sviluppo economico Matteo Sabba e alla Cultura Manuela Maffioli, qualche settimana fa la giunta di Busto Arsizio ha approvato l’adesione alla Fondazione Turismo Varese, progetto promosso dalla Camera di Commercio di Varese.

Obiettivo della fondazione sarà quello di consolidare, condividere e sviluppare il patrimonio di attività e progetti avviati nel corso degli anni per l’attrattività turistica del territorio e si proporrà di promuovere lo sviluppo del turismo nell’ambito della provincia di Varese, di valorizzare l’immagine turistica della stessa a livello nazionale e internazionale, di accrescere la cultura dell’ospitalità, coordinandosi con i soggetti che, a vario titolo, favoriscono lo sviluppo turistico del territorio.

“La proposta della Camera di Commercio ci è parsa senza alcun dubbio molto importante per la promozione della città in chiave turistica in un contesto ampio e strutturato come quello della provincia di Varese – afferma Sabba – Nel sistema turistico provinciale, Busto può rappresentare un elemento di sicuro interesse, in grado di arricchire l’offerta naturalistica, artistica e culturale con le sue peculiari bellezze e con i siti di archeologia industriale che sono sempre più apprezzati dai visitatori, anche stranieri. Tra i progetti che abbiamo intenzione di valorizzare segnalo la Via Francisca del Lucomagno che ha grandi potenzialità di sviluppo. Un grazie alla Camera di Commercio per l’iniziativa e per l’impegno organizzativo che sarà certamente foriero di ottimi risultati per la crescita del territorio”.

“Un’adesione strategica e di grande importanza per la nostra città, che si affianca all’accordo già sottoscritto qualche mese fa con la Business School della LIUC, finalizzato a una puntuale mappatura degli “strumenti” in atto in città per una soddisfacente frizione in senso turistico e di quelli che invece mancano. Busto ambisce infatti a intercettare nuovi possibili flussi, per esempio di carattere culturale. In questo senso è in atto uno sforzo compiuto che guarda con ambizione al futuro” commenta Maffioli.

La giunta ha infatti deciso che saranno condivisi con la Fondazione i risultati della mappatura dei fattori di attrazione turistica della Città, affidata di recente all’Università LIUC, al fine di poter meglio definire la pianificazione delle azioni per la valorizzazione turistica del territorio cittadino nell’ambito del progetto provinciale.