MILANO – Nella seduta di martedì 21 novembre 2022 il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi è intervenuto all’inizio della seduta per introdurre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giornata che ricorre il prossimo 25 novembre. Prima di ricordare le vittime della violenza di genere, però, è stato fatto un minuto di silenzio per la recente scomparsa di Roberto Maroni.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Elena Lucchini.
Queste, dunque, le parole di Fermi:
Carol, Maria, Giada, Romina, Fabiola, Giulia, Stefania, Miranda, Lucia, Carmela, Valentina, Maria, Rossana e Dolores Fernanda. Quattordici nomi e quattordici storie. Sono le quattordici donne uccise dall’inizio dell’anno in Lombardia. Le loro storie spezzate e i loro nomi sono forse il monito più forte per tenere alta l’attenzione sul fenomeno della violenza sulle donne.
Che ha proseguito con alcuni dati statistici preoccupanti per comprendere meglio il fenomeno:
Nel nostro Paese tra il 1° gennaio e il 20 novembre di quest’anno si sono registrati 88 casi di donne uccise in ambito familiare, di queste 52 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Le donne muoiono uccise dai loro compagni, dai loro mariti, da vicini, colleghi e amici. Abbiamo fatto molti passi avanti, ma evidentemente non sono ancora sufficienti. Troppe donne sono lasciate sole, alle prese con il loro incubo di violenza, anche psicologica, causato da compagni che fanno spesso leva su condizioni di bisogno. Dobbiamo continuare a fare luce su questo lato oscuro che è parte delle nostre comunità per comprendere il fenomeno della violenza, con l’impegno a migliorare gli strumenti di aiuto, come i Centri di ascolto.
Commemorazione ufficiale affidata all’ex Presidente di Regione Lombardia nella prossima seduta di Consiglio regionale, in programma – come detto – martedì 29 novembre.