Il Consiglio regionale ricorda Beppe Martignoni. Gli sarà dedicato uno spazio al Pirellone

Minuto di silenzio dell'aula in apertura dei lavori odierni. Il commosso ricordo del Vice Presidente Cosentino e l'omaggio del governatore Fontana. Il rispetto degli avversari

MILANO – Si è svolta, in Consiglio regionale, la commemorazione dell’ex consigliere regionale Giuseppe De Bernardi Martignoni, eletto in questa legislatura e scomparso la settimana scorsa. A Beppe Martignoni, che è stato eletto nella circoscrizione di Varese nella lista Fratelli d’Italia, subentra Romana Dell’Erba, imprenditrice legata al mondo della ristorazione.

Federico Romani, presidente del Consiglio regionale, ha aperto la seduta con un momento di raccoglimento “per ricordare il nostro collega, De Bernardi Martignoni, consigliere regionale eletto in questa legislatura e scomparso martedì scorso dopo una lunga malattia. Animato da una grande passione civile, ha sempre interpretato la politica come impegno al servizio del proprio territorio. Per questa ragione abbiamo deciso di trovare uno spazio da dedicare e intitolare a De Bernardi Martignoni”.

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Hanno preso poi la parola per ricordare il consigliere scomparso il Vice Presidente Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale), Christian Garavaglia, capogruppo Fd’I in Consiglio regionale, Giuseppe Licata (Azione-Italia Viva), Samuele Astuti (Pd), e i due assessori Romano La Russa e Francesca Caruso.

Cosentino, in particolare, ha ricordato di aver conosciuto Martignoni quando, all’età di 14 anni, iniziò la sua attività politica militando in Azione Giovani (Alleanza Nazionale) sottolineando come il rappresentante gallaratese fosse molto attento e disponibile nei confronti dei ragazzi, cosa non così usuale nei partiti. Un ricordo personale carico di affetto e riconoscenza morale quello di Cosentino che ha augurato a Beppe Martignoni un “buon viaggio”.

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“Era di Gallarate – ha commentato Attilio Fontana -, faceva parte del mio territorio, e devo dire che l’impressione e le sensazioni che ho ricevuto sono state tutte quante riprese negli interventi susseguiti. Beppe era un appassionato politico, un amministratore capace ma era soprattutto una persona buona e perbene, tutte doti di cui essere orgogliosi”. E’ stato infine osservato un minuto di silenzio.