Il coraggio della vita nei toccanti ritratti del grande fotografo Eros Mauroner

Le opere dell’artista bresciano saranno esposte dall’1 al 3 settembre al Chiostro di Voltorre

Eros Mauroner, fotografo bresciano di grande esperienza e dalla forte personalità artistica, sensibile ai percorsi della memoria della sua città indagati dal punto di vista dell’arte ma anche esperto in ritratti, espone al Chiostro di Voltorre dall’1 al 3 settembre le sue Regine dell’Alzheimer, 23 ritratti di donne mature e anziane ospiti di due residenze assistite in provincia di Milano che si sono messe in gioco con ironia posando alla maniera di altrettante donne rese immortali e senza tempo dai capolavori che hanno fatto la storia dell’arte. Riveduti e scorretti dall’estro creativo di Mauroner.

Il fotografo ha scelto una serie di ritratti di donne, realmente esistite o immaginate dai pittori, fra i capolavori della storia dell’arte universalmente riconosciuti andando poi a ricercare le sue modelle specialissime con il loro carico di rughe, solitudine, disagio sociale, malattia. C’è il caos dentro di loro ma non importa quanto difficili e spiacevoli o senza soluzione sono le circostanze della loro esistenza: questa offerta da Mauroner è stata un’ottima occasione per ritrovare il coraggio della vita.

C’è chi ha posato alla maniera della Dama con l’Ermellino di Leonardo da Vinci, sostituendo con ironia l’ermellino con una cavia peruviana utilizzata nella struttura dove risiede per la pet terapy; o chi ha reinterpretato egregiamente la celebre Madonna di Antonello da Messina. Mostrando una grande bellezza interiore ed esteriore.

Il progetto in mostra a Voltorre, nato per la cronaca un paio di anni fa dall’incontro fra il fotografo e il terapista Enzo Genna e già allestito altrove con il titolo Ritrattando, è stato inserito dagli organizzatori negli eventi collaterali dell’alzheimer fest in programma a Gavirate nei giorni 1-3 settembre ( programma completo su www.alzheimerfest.it), la kermesse nata da una idea del giornalista Michele Farina per sensibilizzare sulla malattia che colpisce la memoria, dichiarata dal Parlamento europeo nel 2008 una priorità di salute pubblica perché è una delle forme di demenza che colpisce maggiormente la popolazione anziana.

Un’altra buona occasione per partecipare alla festa che raccoglie artisti e ospiti del mondo dello spettacolo da ogni parte d’Italia e una buona occasione per tornare ad apprezzare il Chiostro di Voltorre con una iniziativa di qualità in grado di stimolare la riflessione sul ruolo sociale dell’arte.

Fotografo professionista dal 1985, specializzato nella fotografia di still-life, architettura, reportage e nella tecnica della luce-pittura. Attraverso lo studio approfondito delle figure, che crea immagini fortemente caratterizzate da scelte allegorici. Si dedica anche alla realizzazione di servizi video sulle identità locali e internazionali storiche, con particolare attenzione e passione per l’aspetto antropologico. Insegna fotografia presso “Golgi” la Scuola Tecnica e presso l’Accademia LABA di Brescia.