– «La felicità è desiderare quello che già si possiede». La frase di Sant’Agostino, che si dice soggiornò a Casciago, scelta dagli studenti delle scuole medie del paese alle porte di Varese, riassume perfettamente lo spirito con cui i ragazzi hanno dato nuova vita alla vecchia pensilina della fermata dell’autobus che si trova vicino al loro istituto a Villa Valerio. Un luogo degradato con scritte varie, grazie al lavoro oltre l’orario scolastico di un gruppo di alunni e di insegnanti, si è trasformato in un posto dove fermarsi, osservare e riflettere. Il murales oltre a recare la celebre frase del “casciaghese” Sant’Agostino rappresenta di fatto una cartolina stilizzata del paese, dove sono rappresentate tutte le bellezze storiche e naturali di Casciago.
«Realizzare questo murales ha permesso ai ragazzi di sperimentarsi in un’attività concreta, riflettendo su temi importanti e vedendo realizzati i loro progetti in un luogo pubblico, frequentato da loro ma non solo» spiega la professoressa , nelle vesti di “direttrice dei lavori”. Sei pomeriggio di lavoro, dove i giovani studenti hanno lavorato, mangiato e scherzato insieme, ridando vita a un luogo degradato del loro paese. «I passanti ci guardavano incuriositi, le auto rallentavano per guardare il nostro murales – prosegue l’insegnante – molte persone ci hanno ringraziato per il nostro lavoro e impegno». Alcune mamme hanno contribuito portando la merenda, mentre altri insegnanti della scuola media di Casciago si sono uniti, pennelli alla mano, per dare il loro contributo.
Il professorgirerà insieme ai ragazzi un documentario sull’attività svolta dagli alunni. A dare una mano e a farsi intervistare dai ragazzi, anche il sindaco di Casciago , da cui è partita l’idea, unitamente all’assessore , di dare un nuovo volto a tutte le sei pensiline presenti sul territorio comunale. E’ stata l’amministrazione comunale casciaghese a finanziare l’intonacatura della pensilina di Villa Valerio, mentre i ragazzi ci hanno messo idee e lavoro; gli studenti delle medie hanno presentato diversi progetti, di cui è stata fatta una sintesi per arrivare a quello definitivo, che ora tutti i cittadini e gli utenti dell’autobus possono ammirare.«Di questa esperienza porterò con me la soddisfazione di aver scommesso ancora una volta sui ragazzi e di avere vinto, contribuendo insieme a loro a rendere più bello un angolo del nostro paese e del mondo» conclude la Gritti.