Il depuratore di Lonate Pozzolo: da “pecora nera” a eccellenza ambientale

LONATE POZZOLO – Il depuratore di Lonate Pozzolo, un tempo noto per i suoi problemi di inefficienza, ha vissuto una vera e propria trasformazione negli ultimi anni, diventando un esempio virtuoso nella gestione delle acque reflue. Grazie a una serie di interventi mirati, l’impianto, gestito da Alfa, è riuscito a migliorare sensibilmente le sue performance, rispettando oggi pienamente tutti i parametri di legge per lo scarico e restituendo acqua di ottima qualità all’ambiente.

Dal 2020, anno di assunzione della gestione da parte di Alfa, sono stati intrapresi numerosi lavori di ammodernamento che hanno coinvolto ogni aspetto dell’impianto. Questi interventi hanno riguardato non solo l’aggiornamento delle tecnologie e dei dispositivi utilizzati nel processo di depurazione, ma anche la riorganizzazione gestionale dell’intero sistema. Come risultato, l’impianto, che è il quarto per dimensioni in Lombardia, oggi è in grado di restituire acqua così purificata che può essere utilizzata non solo per l’irrigazione dei campi, ma anche per l’allevamento di pesci, segno tangibile dell’eccellente qualità raggiunta.

Inoltre, il depuratore non si limita a rispettare i parametri di legge, ma sta anche sviluppando progetti innovativi per il futuro, come il prossimo avvio di un programma di ripopolamento ittico, che si aggiunge ai già positivi risultati ottenuti. Questo nuovo impianto, una volta criticato, si è trasformato quindi in una risorsa fondamentale per l’ambiente e per le comunità locali, dimostrando che con il giusto impegno e la giusta gestione è possibile recuperare anche una “pecora nera” e farla diventare un esempio di sostenibilità.