Quarta sconfitta consecutiva per i Bandits, che nel derby con il Como cadono per 5-2 dopo una partita giocata soltanto a sprazzi. Nonostante un buon avvio del Varese – conclusione di Michael Mazzacane parata da Pilon dopo pochi secondi e due azioni orchestrate da Cesarini – è il Como a passare in vantaggio al 10.23, con Tilaro che manda il puck dove Broggi non può arrivare. L’attaccante lariano è nuovamente protagonista 2’ dopo, ma il portiere varesino gli nega la doppietta.
Pilon si supera poco più tardi, ma nulla può sulla conclusione di Michael Mazzacane, che al 14.18 pareggia il conto. Il Como sbaglia un rigore con Ambrosoli ma al 16.20 ci pensa Vallazza a siglare il raddoppio con la complicità di Broggi, che si lascia passare il disco in mezzo alle gambe. Passano sessanta secondi e il Como porta a tre i suoi gol grazie a Ambrosoli. In avvio di ripresa arriva la seconda marcatura dei Bandits, che accorciano in power play con Daniele Odoni (22.50). Al raddoppio giallonero segue una fase confusa e concitata: i tentativi delle due squadre non si sprecano, ma manca efficacia. Alla mezz’ora Odoni spreca una ghiotta occasione mandando il puck alto dopo una bella azione personale, poi tocca a Privitera mangiarsi un gol praticamente già fatto. Il terzo tempo offre da subito un match combattuto, che porta i padroni di casa a giocare in doppia inferiorità numerica, dovendo quindi subire il dei Bandits. Ma quando i tempi sembrano maturi per il pari del Varese, ecco arrivare la beffa, con Gardiol che cala il poker lariano (49.19) sorprendendo Broggi sul suo palo. Varese fatica a vincere gli ingaggi e ci prova solo con tiri dalla lunga distanza, mentre i comaschi si limitano a gestire il risultato per colpire in contropiede. A 3’ dalla fine coach Cacciatore toglie il portiere per provare il tutto per tutto, ma la scelta dell’allenatore giallonero non premia i varesini. Anzi, a giovarne è il Como, che al 58’ chiude la partita sul 5-2 grazie alla rete di Gosetto.