Il dolore dell’amore e il suono black. Ghemon a Varese per “Mezzanotte”

Finalmente. Se lo stanno ripetendo in tanti, anche a Varese. Finalmente, il nuovo album di , rapper e cantante avellinese, è quasi pronto all’uscita: la presentazione ufficiale è in programma per venerdì. Finalmente, tutti i fan varesini potranno rivedere e stringere di nuovo la mano ad uno dei musicisti più innovativi del panorama musicale italiano.

Anticipato dal singolo di lancio “Un Temporale”, si intitola “Mezzanotte” l’ultimo lavoro che Ghemon presenterà sabato a partire dalle 14 a Varese Dischi, in Galleria Manzoni, in una delle tappe del suo tour di Instore in giro per l’Italia. Un album che si preannuncia un continuum a livello musicale con ORCHIdee, il precedente lavoro del rapper, disco interamente suonato e balzato in vetta alle classifiche per l’originalità di un sound nato dalla perfetta ed equilibrata fusione tra hip hop e cantautorato.

Ghemon ancora una volta si è affidato alla sua band “Le Forze Del Bene” per la realizzazione di “Mezzanotte” cimentandosi non solo nella composizione dei testi ma anche nella creazione della musica, tappa fondamentale nella crescita di un cantante ormai giunto alla maturità artistica. In “Mezzanotte” Ghemon l’artista fa spazio anche a Gianluca (vero nome del rapper) per raccontare amori e dolori che hanno caratterizzato gli ultimi tre anni dell’uomo-musicista.

Si tratta di un album coraggioso, crudo, vero, in cui Ghemon si racconta senza freni e dove racconta i rapporti interpersonali, le relazioni, la vita, tra sofferenza e rinascita, solitudine e delusioni con un occhio sì duro ma comunque ottimista, emozioni sentite non come strade senza uscita ma come scale da salire un gradino alla volta. Una salita verso una maggiore consapevolezza di sé.

”Mezzanotte” rappresenta la consacrazione musicale del rapper di Avellino, trasformatosi ormai in un cantante a tutto tondo e la cristallizzazione di un genere musicale nuovo e originale dove l’hip hop si mescola al pop, al soul, al funk e al jazz e dove le influenze black si uniscono alla canzone italiana in un suono bellissimo. Insomma, finalmente.