Ferragosto con la storia a Luino. Oggi ricorre l’anniversario della storica battaglia che Giuseppe Garibaldi combatté a Luino contro gli austriaci nel 1848. La città, ancora quando l’Eroe dei Due Mondi era in vita, gli dedicò un bellissimo monumento, il primo al mondo.
La statua venne commissionata nel 1863 e venne posata nel 1867. Nel corso del novecento, per esigenze di traffico urbano il monumento venne arretrato dalla posizione originaria e oggi è un po’ nascosto tra maestosi alberi secolari che svettano oltre i palazzi. Oggi il luogo è uno dei più amati della cittadina lacuale grazie al nuovo lungolago che si stenda davanti all’effigie del patriota. Proprio a Luino la storia ricorda che Garibaldi, in precarie condizioni fisiche, rimase con soli 900 uomini dopo aver sofferto la defezione di Mazzini e di circa 2100 soldati.
Era il 15 agosto del 1848 quando partì da Arona alla volta della cittadina sulla sponda lombarda dove si diceva stessero giungendo due guarnigioni di austriaci pronte a posizionarsi contro gli italiani. Garibaldi si era messo da poco a capo della prima guerra d’indipendenza iniziata solo qualche mese prima. Il condottiero sbarcò a Luino con un manipolo di uomini e stabilì il suo quartier generale all’interno dell’Osteria della Beccaccia, sul lungolago. Proprio attorno all’albergo si svolse la “battaglia di Luino” e da lì, Garibaldi vide le i soldati nemici in avanzata. Lì attaccò una prima volta con pochi uomini, dopo una serie di respinte fece intervenire la riserva e riuscì a sconfiggerli nei successivi attacchi sul lago. Gli Austriaci batterono in ritirata verso Germignaga inseguiti da Garibaldi e i suoi fino a Morazzon,e dove si svolse una più grande battaglia sempre vinta dall’esercito garibaldino.
«In vista delle celebrazioni dei 150 anni dalla posa, che cadranno nel 2017- dichiara il sindaco – Oltre al restauro completo dell’opera, riporteremo la storica statua nella medesima posizione in cui i nostri avi l’avevano posata, almeno cinque metri più avanti rispetto al luogo in cui è collocata oggi. Le restituiremo così, anche grazie ad un’adeguata illuminazione, la sua completa dignità. Giuseppe Garibaldi nel 1848 combatteva per l’indipendenza del Lombardo-Veneto e a Luino vinse un’epica battaglia, riuscendo a ricacciare gli austriaci –termina il sindaco- E’ giusto che tutti i luinesi conoscano la loro storia e sappiano perché abbiamo una via chiamata XV Agosto».
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