– «vive in tutti noi». Lonate ha il cuore spezzato. La morte della giovane venticinquenne vittima di una caduta da cavallo durante un concorso di equitazione è una cosa «impossibile da accettare». Sono decine i messaggi d’affetto e dolore lasciati sui social network in ricordo della ragazza o di vicinanza al fidanzato e ai familiari di Sabrina. C’è chi ricorda, a Lonate, il terreno in Castellana dove i Manganaro tenevano due cavalli: «Persone splendide – raccontano a Lonate – Se passavi con un bambino che si incuriosiva ti facevano entrare. Ti mostravano i cavalli. Una famiglia meravigliosa che oggi fronteggia una cosa ingiusta».
Le parole più struggenti le ha scritte proprio Alessandro, l’amore di Sabrina, con il quale la giovane neo laureata conviveva nelle scuderie Parco San Giorgio di Casorate Sempione da qualche tempo, condivideva l’amore per i cavalli e la passione per l’equitazione e sognava il matrimonio. «Ciao amore mio, questa volta tu e Fur-fante, come piaceva chiamarlo a te, me l’avete fatta grossa. Sei la mia ragione di vita, il mio angelo mandato in terra per raddrizzare un ragazzo non molto affidabile»,
scrive Alessandro citando Fante, il baio scuro che Sabrina stava montando al momento della caduta«Perché tu sei un po’ crocerossina in fondo. Io ero sereno, papà Fabio lassù che ci guarda e tu, lì, al mio fianco sempre – scrive il giovane prendendo le parole direttamente dal cuore – La vita è assurda e tante volte stronza, beh questa volta direi maledettamente stronza. Portarti via da me così, ci siamo lasciati alla partenza con il nostro solito bacio di in bocca al lupo e le mie ultime istruzioni». Alessandro era infatti l’istruttore di Sabrina.
La ragazza era un’amazzone esperta e non era certo alla sua prima gara. Per capire la grazia di questa bellissima venticinquenne basta guardare qualche foto che la immortala mentre felice e concentrata diventa una sola cosa con il cavallo nell’affrontare un salto. «Mai avrei immaginato di venirti a soccorrere così e vederti in quello stato, bella come sempre ma lontana da me – scrive Alessandro che ha assistito all’incidente – Passerò la mia vita pensando a tutte le cose belle che avevamo in mente: i progetti, i cavalli, i figli…..tutto andato via con te. Ti posso solo dire di aspettarmi dall’altra parte perché quando ci rivedremo un giorno lassù ti riempirò di baci e solletico come facevo sempre. Ti amerò per sempre tesoro mio bello». Sopra queste parole c’è una foto di Sabrina. Sorride felice abbracciata ad Alessandro. I capelli lunghi un pochino scarmigliati. Ha una mano alzata nel gesto di un saluto. Pare dire arrivederci, non certo addio.