Modelli costruiti su misura, artigianalmente, secondo i gusti specifici di ciascun cliente ed un prototipo nuovo, chiamato “Filo Rosso”, da presentare a Eicma, il salone internazionale della moto, che si svolgerà come sempre a Milano dal 4 al 9 novembre prossimi.
La storica azienda Magni di Samarate è pronta ad una nuova sfida, da combattere con le consuete armi della casa, ovvero made in Italy e cura maniacale di ogni piccolo dettaglio di cui si compone una moto.
«Considerando il perdurare della crisi economica siamo soddisfatti di come stanno andando le cose – spiega il patron Giovanni Magni – le nostre moto vengono vendute per la quasi totalità all’estero, in particolare in Giappone, Canada e Stati Uniti, oltre che ovviamente in Europa».
Soltanto da un paio d’anni, l’azienda varesina ha ripreso a produrre modelli propri; a questa attività si affianca quella storica della Magni, ovvero il restauro dei vecchi modelli Mv Agusta e l’allestimento di parti speciali. Le moto griffate Magni sono ricercate in tutto il mondo, in Giappone in particolare, benché da quelle parti non manchino aziende importanti del settore.
«Già il made in Italy è un valore aggiunto – sottolinea l’imprenditore varesino – In Giappone non guardano soltanto la moto,
ma anche a ciò che c’è dietro, alla storia da cui deriva il prodotto».
Anche da questo punto di vista, l’azienda di Samarate è una garanzia assoluta, perché basta pronunciare il nome di Arturo Magni, padre di Giovanni, e la storia del motociclismo italiano e mondiale è servita su un piatto. Arturo Magni prima di iniziare a costruire moto, fu direttore sportivo della Mv Agusta dal 1950 al 1976, vincendo qualcosa come 75 titoli mondiali. L’equilibrio tra leggenda e tradizione da una parte e nuove tecnologie e reti d’impresa dall’altro, è il punto di forza di casa Magni.
Il nuovo prototipo “Filo Rosso” è finalizzato alla ricerca di nuovi clienti, che vadano ad allargare la tradizionale platea che apprezza e compra i modelli prodotti nella fabbrica di Samarate.
«L’età media della nostra clientela si aggira attorno ai 35/40 anni, costituita soprattutto da persone che si ricordano delle imprese di Giacomo Agostini e delle Mv Agusta – racconta Magni – visto che le nostre moto richiamano nello stile quel periodo».
Per raggiungere anche i più giovani, l’azienda varesina ha potenziato il sito web e sta iniziando a lavorare anche sui social network; senza dimenticare l’importanza di una manifestazione come Eicma, la cui platea di esperti e appassionati la Magni vuole stupire con la “Filo Rosso”.
Un nome scelto non a caso e che richiama la gloriosa storia della Magni, ovvero quel filo che lega la storia di papà Arturo fino ad oggi; il colore rosso è quello che ha caratterizzato la maggior parte dei modelli della casa.
Secondo lo stile dell’azienda, il prototipo è solo una base, motorizzata con il 3 cilindri Mv Agusta, che poi il cliente può arricchire e modificare secondo i suoi gusti a livello di accessori.
Dallo scorso novembre, la Magni, con altre tre aziende, tra cui la varesina Zaeta, fa parte della rete d’impresa “Officina Moto Italia”. «Insieme, unendo le forze – spiega Magni – si difende e si valorizza meglio il made in Italy nel mondo, che le nostre aziende rappresentano orgogliosamente in ambito motociclistico».