Il futuro delle quote di Sea Pisapia: «Ancora nulla di deciso»

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MILANO Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha ripetuto oggi che sul futuro di una parte delle quote di Sea in mano a Palazzo Marino, da vendere per fare investimenti, «ancora nulla è deciso». La dichiarazione nella giornata dello scambio delle quote con la Serravalle. Le strade da seguire rimangono quindi quelle della quotazione o del bando, ma «bisognerà fare una valutazione complessiva – ha detto -. Mi risulta che la quotazione darebbe un introito minore rispetto al bando. Valuteremo in questo contesto. La differenza fra i due valori determinerà una scelta piuttosto che un’altra».

«Dovremo scegliere quando avremo la valutazione esatta della possibilità di andare in Borsa – ha proseguito il sindaco – perch* è del tutto evidente che la quotazione dipende anche dal mercato, così come è successo lo scorso anno, quando era prevista la quotazione che però sarebbe stata fallimentare per il valore di Sea».

«Anche se ci fosse un bando, ed è un’ipotesi – ha proseguito ancora Pisapia – ci potrà essere il controllo della società anche sotto il 50,1%». Nel caso si dovesse propendere per questa strada, comunque, il primo cittadino ha assicurato che «sarà una gara internazionale e, sono convinto, partecipata», con pretendenti «non solo nazionali ma internazionali. L’importante è che rimanga il controllo pubblico».

m.lualdi

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