Alta formazione, tecnologie all’avanguardia e sensibilità sociale. La Fondazione Iseni y Nervi consolida il proprio status di centro d’eccellenza della sanità non solo del nostro territorio.
Tanto che il colosso giapponese Hitachi ha scelto proprio la struttura di Lonate Pozzolo per installare – per la prima volta in Italia – la propria Tac 128 strati integrata al Sistema RIS-PACS Fujifilm per la gestione e la rielaborazione delle immagini e dei dati in 3D, un’apparecchiatura di ultimissima generazione capace di ridurre sensibilmente il dosaggio di radiazioni,
grazie all’elevata velocità di acquisizione dell’immagine.
«Sarà un altro fiore all’occhiello di questa struttura» commenta Fabrizio Iseni, presidente della Fondazione. Il moderno macchinario sarà inaugurato nel corso di una serata in programma il 4 marzo prossimo.
«Il fatto che Hitachi abbia scelto proprio noi per il debutto italiano della Tac multistrato, è motivo di orgoglio – continua Iseni – Questo strumento ha la capacità di acquisire in maniera molto più rapida le immagini di alcune aree anatomiche, in particolare quella cardiaca, con una notevole riduzione delle radiazioni».La nuova cardio Tac va ad arricchire il già ragguardevole patrimonio tecnologico degli Istituti di ricovero e cura Iseni: «Abbiamo sempre puntato molto sul potenziamento della tecnologia, che resta lo strumento principe per l’attività diagnostica e clinica – puntualizza Iseni – Credo sia fondamentale, da parte mia, mettere a disposizione dei medici un supporto quanto più possibile avanzato a livello di strumenti e apparecchiature, a beneficio del paziente, le cui problematiche possono essere analizzate e approfondite in maniera sempre più rapida, precisa ed efficace».