– Oggi tutta Cassano Magnago saluterà il suo . I funerali del giovane scomparso il giorno di Natale in seguito alle ferite riportate nella caduta una settimana fa all’interno dell’ex cartiera Mayer di Cairate verranno celebrati nella chiesa di San Giulio alle 14.30. La conferma è arrivata nella mattinata di ieri, dopo che il corpo del diciottenne – ancora all’ospedale di Circolo di Varese – è stato sottoposto a riconoscimento da parte di alcuni parenti e poi ad autopsia, quest’ultima eseguita dal medico legale .
Alessandro era amato e conosciuto nella sua città: gli amici di scuola (frequentava l’ultimo anno di liceo scientifico al Leonardo da Vinci di Gallarate), i compagni di anni e anni passati nelle rappresentative giovanili di due importanti squadre ciclistiche locali (la Velo Club di Cassano Magnago, di cui presto sarebbe diventato direttore sportivo, e la Nuova Fagnano) e i ragazzi dell’oratorio facevano parte quotidianamente del suo mondo di giovane fra i giovani. E saranno proprio i suoi coetanei a occupare gli spazi più
prossimi all’altare nelle esequie di oggi, intorno a lui nel saluto estremo e intorno alla sua famiglia nel momento più difficile: sono stati Davide, Daniela e Serena (padre, madre e sorella del giovane deceduto) a chiedere che fosse così.Tra di loro ci sarà anche , compaesano, idolo e amico di Alessandro. Il campione, in questi giorni, non ha fatto il campione: è stato semplicemente un uomo sensibile e vero, un padre che ha provato a immedesimarsi nel dolore straziante dei genitori di Sandro e a loro è stato vicino in una maniera che nessun taccuino giornalistico o telecamera può (e deve) permettersi di cogliere. Oggi sarà lo stesso e sarà bello vederlo mischiato alla gioventù cassanese, esempio in bici e sostegno vero davanti alla prova più complessa che può riservare la vita.
In San Giulio ci sarà una partecipazione popolare fuori dall’ordinario, ma incanalata nella massima discrezione richiesta dalla famiglia. Chi vorrà mandare il proprio messaggio ad Alessandro o esprimere un sentimento di vicinanza alla famiglia potrà farlo lasciando uno scritto in un contenitore in fondo alla chiesa. Verrà portato sull’altare al momento dell’offertorio e poi consegnato ai genitori e alla sorella, che potranno meditare e apprezzare i pensieri altrui quando se la sentiranno di farlo. Oggi sarà invece il momento del ricordo intimo, della presenza silenziosa, della preghiera ove vi sia il sostegno della fede. Il giorno in cui un’intera comunità darà l’addio più duro che sia stata mai chiamata a dare.