Il Giubileo degli scout ambrosiani e lombardi: un momento di festa e riflessione in Duomo

Per coloro che non potranno partecipare in presenza, la celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della Chiesa di Milano e sul canale YouTube della Diocesi (foto d'archivio)

MILANO – Domenica 23 febbraio, la Chiesa di Milano celebrerà il Giubileo in compagnia degli scout ambrosiani e di tutta la Lombardia, un evento che si terrà nella suggestiva cornice del Duomo di Milano. La messa giubilare, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, avrà inizio alle 17.30 e rappresenta un’occasione speciale per riflettere sui valori dello scoutismo e sul suo impatto educativo.

Questa celebrazione, che cade il giorno successivo alla “Giornata del Ricordo”, istituita in onore di Lord Robert Baden-Powell, fondatore del movimento scout a livello mondiale, è una grande opportunità per celebrare e ricordare i principi che da oltre un secolo guidano milioni di ragazzi, ragazze e giovani in tutto il mondo. Il Giubileo diventa, quindi, un momento per rendere grazie per l’impegno educativo e cristiano che caratterizza il movimento scout.

Si tratta di un evento speciale, non solo per la sua portata spirituale, ma anche perché rappresenta la prima volta che i gruppi scout della Lombardia si riuniranno tutti insieme nella Cattedrale di Milano. Sarà anche l’occasione per esprimere gratitudine a tutti quei sacerdoti, religiosi e religiose che accompagnano gli scout nel loro cammino di crescita e di fede.

L’evento vedrà la partecipazione di circa settanta gruppi provenienti da tutta la Regione, con migliaia di scout e guide. Le principali organizzazioni coinvolte sono FSE Scouts d’Europa, Agesci, Cngei, Aggs, Masci, Foulard Bianchi, e gli Scouts et Guides de la Mission Catholique Francophone de Milan.

Per coloro che non potranno partecipare in presenza, la celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della Chiesa di Milano e sul canale YouTube della Diocesi. Un’opportunità per vivere questa giornata di riflessione e di comunità anche a distanza, grazie alla tecnologia.