VARESE Conto alla rovescia per Sinecura. Mancano due settimane all’attivazione del sistema di videosorveglianza di piazza Repubblica, annunciato tre anni fa e mai reso operativo.
Certo, data l’attesa, agli occhi di molti varesini il progetto sembrava ormai diventato una leggenda. Invece esiste davvero e sta per diventare realtà. Mancano solo i collaudi delle fibre ottiche e una ritoccatina al software.
Per chi non lo avesse mai sentito nominare, pochi visto che se ne parla dal giugno 2010,
Sinecura è un sistema di videosorveglianza innovativo e sofisticato, che individua le situazioni anomale e di pericolo e permette ai cittadini, attraverso un’applicazione che interagisce con il cellulare, di inviare un segnale d’allarme alle forze dell’ordine.
È un progetto sviluppato dalla Electron Italia, una società controllata da Finmeccanica che si occupa di soluzioni per la sicurezza e la difesa. Ed è unico nel suo genere. Si avvale di una tecnologia innovativa e costosissima che l’amministrazione è riuscita ad ottenere gratuitamente. Il Comune di Varese spera così di risolvere una volta per tutte la situazione di degrado e delinquenza di piazza Repubblica e di far sentire i cittadini più al sicuro. È di lunedì l’ultimo episodio di violenza tra extracomunitari. Due marocchini si sono presi a bottigliate davanti ai passanti, ferendosi anche se non in modo grave.
Scene che ormai sono all’ordine del giorno e che hanno reso la zona critica e creato danni alle attività commerciali che si affacciano sulla piazza. «Con il sistema operativo, la percezione di sicurezza aumenterà sicuramente nei cittadini – dice l’assessore alla Polizia Locale, Carlo Piatti – In caso di pericolo basterà premere un pulsante del cellulare e arriveranno le forze dell’ordine».
Utile non solo ai cittadini, ma anche a polizia e carabinieri, «che avranno una visuale migliore della piazza dalla centrale operativa e saranno avvertiti dal sistema in caso di tafferugli».
Una manna dal cielo insomma, che la città attende da tre anni. Era il giugno 2010 quando l’ex assessore alla Sicurezza, il pidiellino Fabio D’Aula, annunciava di aver stretto un accordo con Finmeccanica per l’istallazione delle telecamere. Il sistema di videosorveglianza era stato presentato ufficialmente un anno dopo, alla Fiera di Varese e da lì tirato in causa ogni qual volta piazza Repubblica finiva al centro dei fatti di cronaca cittadina.
Il servizio completo sul giornale in edicola mercoledì 24 aprile
s.bartolini
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