Importante riconoscimento per l’amministrazione comunale di Travedona Monate per le sue iniziative a ricordo del genocidio del popolo armeno del 1915. L’ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia Victoria Bagdassarian ha inviato una lettera al sindaco Andrea Colombo per ringraziarlo dell’approvazione all’unanimità, nel consiglio comunale dello scorso marzo, di una mozione sul riconoscimento del genocidio del popolo armeno in occasione delle commemorazioni del centenario di questa tragedia; un fatto non riconosciuto dalla Turchia. «Desidero ringraziare lei, il consiglio comunale e tutta la cittadinanza di Travedona Monate –
scrive l’ambasciatrice nella missiva indirizzata al primo cittadino – per aver reso possibile un’altra vittoria nella lotta, impari e senza fine, al negazionismo. Una vittoria ancora più importante perché raggiunta con lo strumento legislativo, messo di democrazia, di consapevolezza e di pace per eccellenza».
Il Comune di Travedona Monate e il sindaco non si sono limitati ad approvare la mozione ma hanno anche organizzato in paese una tavola rotonda sul genocidio armeno e una serata dedicata alla poesia e alla cultura di quel popolo. Un invito esteso a tutti i Comuni della provincia di Varese e che ha visto la partecipazione e il patrocinio di 72 amministrazioni locali; nel giardino comunale è stato poi piantato un melograno, simbolo del popolo armeno. «Compiendo questo atto di verità – prosegue l’ambasciatrice – ma soprattutto di solidarietà, che fa della vicinanza ai discendenti dei sopravvissuti del genocidio del mio popolo, un messaggio di speranza nel futuro, il Comune di Travedona Monate si è così unito al quel coro di città, Stati, Regioni e organizzazioni impegnati quotidianamente nella prevenzione di crimini contro l’umanità». L’ambasciata armena d’Italia trasmetterà la decisione di Travedona alla Direzione del Memoriale del Genocidio, affinché il Comune di Travedona Monate sia inserito nei “Giusti” per la Memoria. «Per questo atto di coraggio e di responsabilità, il governo armeno esprime la sua riconoscenza a sindaco, consiglieri e cittadini».