Il grazie di cuore delle mamme dell’Ondoli a tutti i medici

La Pediatria ha riaperto ufficialmente ieri e le combattenti hanno accolto il personale con dei fiori

Pediatria riaperta da ieri mattina all’ospedale Ondoli di Angera. E le mamme combattenti, che sino al 30 gennaio hanno tenuto il presidio in seno alla struttura di cura chiedendo il ripristino dei due reparti chiusi lo scorso 6 dicembre (oltre alla Pediatria anche il Punto nascite dell’Ondoli), hanno accolto la dottoressa Simonetta Cherubini, responsabile Pediatria del presidio ospedaliero di Busto Arsizio, e tutti i medici e il personale infermieristico tornati ieri in servizio con dei fiori.


Un fiore in dono per ringraziare chi permetterà ai figli di queste mamme, e di tutte le future mamme del territorio, di poter avere assistenza sanitaria immediata e competente senza che il piccolo, come purtroppo è accaduto in queste settimane di chiusura, debba attendere ore per poi non ricevere una visita specialistica dovendo essere quindi caricato in ambulanza e trasportato per 30 chilometri per avere le cure più adeguate.
Da ieri, come promesso dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il reparto dell’Ondoli è tornato perfettamente operativo. Alle 8 circa di ieri mattina le mamme hanno raggiunto la struttura di cura per ringraziare e invitare la responsabile a far visita al presidio delle mamme spostatosi in via Marconi.
«È stato un incontro di accoglienza e chiarificatore, per sottolineare la solidarietà di noi mamme con i medici che devono garantirci i servizi appena ripristinati – spiegano le mamme presenti – L’incontro è stato importante anche perchè ci siamo trovate d’accordo sulla necessità di una comunicazione, informazione e trasmissione di cultura al di fuori delle mura dell’ospedale, per istruire la cittadinanza su molteplici questioni che non si conoscono o che si male interpretano».
E la breve lettera che le “nostre” combattenti hanno consegnato va proprio in questa direzione. «Gentile dottoressa Cherubini, vorremmo ringraziarla e augurare buon lavoro a lei e alla sua equipe all’ospedale di Angera – si legge nella lettera – Siamo a conoscenza delle difficoltà che dovrete affrontare per garantire alle nostre famiglie e al territorio un servizio di qualità. Grazie per il vostro impegno e la professionalità che, sappiamo, non farete mancare al nostro ospedale».
E ancora continua la lettera: «Noi mamme, che siamo state costrette a protestare e che abbiamo riunito attorno all’ospedale e a questi reparti migliaia di persone, ora siamo con voi: vi siamo grate per il lavoro prezioso. Sappiate che in noi troverete sempre leali alleate: con l’aiuto dei cittadini, faremo di tutto per aiutarvi, per supportare dall’esterno il vostro lavoro. La nostra collaborazione leale non verrà mai meno, non vi lasceremo da soli».
Infine il grazie più personale: «Vorremmo invitare lei, dottoressa, e il suo staff a fare visita al nuovo presidio delle mamme, in via Marconi ad Angera: vorremmo accoglierla cordialmente, quando lo riterrà possibile. E siamo disponibili fin da ora anche a organizzare incontri che, in qualsiasi modo, possano favorire la conoscenza della popolazione su quanto state facendo. Ancora grazie».