Nella grande mattinata di festa a Palazzo Estense, ci sono stati applausi e incoraggiamenti non solo per i ragazzi di Gianmarco Pozzecco.
La grande famiglia della Pallacanestro Varese abbraccia e comprende gli atleti della Handicap Sport Varese, la squadra biancorossa di basket in carrozzina, pronta quest’anno a ripresentarsi al via del campionato di Serie, dopo 15 anni di lontananza dalla massima categoria. «E noi siamo orgogliosi di far parte di questo gruppo e consapevoli del compito difficile che ci attende nella stagione che va a iniziare, ma abbiamo fatto tutto il possibile per essere competitivi e poter dare filo da torcere a squadroni come Cantù, Roma e Macerata» ha sottolineato il presidente di HSV, Carlo Marinello.
E proprio contro la Briantea 84 Cantù, la Handicap Sport Varese farà il suo debutto in campionato, il prossimo 25 ottobre, a Malnate. «Inizieremo questa avventura con l’obiettivo primario di conquistare la permanenza in Serie A, ma anche con la speranza di poter fare qualcosa di più, anche se al momento non vogliamo correre troppo».
Tanti gli sforzi fatti per costruire una squadra in grado di reggere l’urto con la massima serie: la Handicap Sport Varese potrà schierare in questa stagione giocatori importanti, selezionati durante l’estate sul mercato, come il nazionale azzurro Nicola Damiano, i due svedesi Joakim Blomquist e Joakim Lindblom e il coreano Kim Doag Hyeon.
«Abbiamo in totale sei elementi in squadra che appartengono alle diverse selezioni nazionali, fra i quali 3 italiani, e nel giro azzurro puntiamo ad inserire il prima possibile anche il nostro giovane e talentuoso Gabriele Silva» spiega il nuovo coach della HSV, Daniele Riva. «Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad aggiungere quanti più ostacoli sarà possibile sul cammino delle altre squadre».
In questa stagione la Handicap Sport Varese tornerà ad affacciarsi anche sullo scenario europeo, con il girone di qualificazione alla coppa previsto per marzo. Stretto e di massima collaborazione è il rapporto che lega la HSV alla Pallacanestro Varese. «E noi ci auguriamo che il lavoro di Gianmarco Pozzecco dia i suoi frutti» afferma Carlo Marinello. «Ci sarà tanto da lavorare, ma il gruppo potrà essere l’arma vincente – aggiunge Daniele Riva – E se dovessi dare, da allenatore, un consiglio al Poz, gli direi semplicemente di non mollare mai».
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