Il grido dei tifosi di Busto «Viva il nostro Prandelli»

BUSTO ARSIZIO Viva Cesare, Busto gli ha pure portato bene. Ma ora si lasci lavorare Prandelli. E’ il grido dei tifosi – soprattuto quelli viola – di Busto dopo l’insediamento del nuovo ct della nazionale italian. Lo scorso 17 maggio si è creato un legame forte tra Prandelli e la città:  Nicolò – figlio dell’allenatore – ha sposato nella chiesa di Sant’Edoardo la bustocca Veronica Gallazzi. Antonio Tosi detto “Pedela” è lo zio della sposa: «Prandelli è

un ottimo allenatore – commenta Tosi – Se lo lasceranno lavorare in pace porterà risultati: in ogni caso, peggio di Lippi non potrà fare». Il sinaghino Fulvio Toia è il presidente del “Viola Club Busto Arsizio”  «Prandelli è una persona seria, impeccabile sul piano dei rapporti umani. Per fortuna è andato in nazionale. Credo che tra le sue ambizioni ci fosse anche quella di sedersi sulla panchina della Juve: quello sì sarebbe stato un affronto a noi tifosi della Fiorentina».
Tra i fondatori del “Viola Club” c’è anche Sergio Marra, presidente del “Tigrotto”: «Quella di Prandelli è una buona scelta, ma bisogna lasciarlo lavorare con tranquillità». E Thomas Vitagliano: «Credo che Prandelli possa far bene da subito».
Francesco Inguscio

m.lualdi

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