Il grido delle aziende varesine «Chi investe va agevolato»

OLGIATE OLONA Chi investe, va sostenuto. È questo quello che gli imprenditori ad alta vocazione tecnologica del settore meccanotessile chiedono  alle istituzioni, in un periodo di forte crisi. E ieri l’appello è stato girato direttamente al Pirellone nel corso di una visita organizzata con Ceam.

I vertici del Consorzio export Alto Milanese, hanno invitato l’assessore regionale Andrea Gibelli a visitare sul campo la Btsr di Olgiate Olona, azienda leader nel settore della componentistica elettronica e da molti anni associata al Consorzio.

Continuare a produrre in Italia è però difficile anche per chi fa della tecnologia il suo cavallo di battaglia e che si trova a fare i conti con la crisi economica: «Con un  export associativo di 500 milioni di euro annui – fa sapere Sergio Colombo, direttore di Ceam – il settore meccanotessile  è fortemente radicato sul territorio di Busto Arsizio e della Provincia di Varese  e necessita di particolare attenzione e concreto sostegno degli enti pubblici».

Il titolare di Btsr, Tiziano Barea, ha guidato negli uffici dove nascono le idee progettuali (si tratta di componenti elettroniche per il settore tessile) e nel comparto produttivo dove queste prendono forma: «La nostra impresa – ha spiegato Barea – fornisce molte imprese  costruttrici  di macchine tessili in Regione Lombardia, molte di queste  esportano all’estero, altre hanno delocalizzato». E ancora: «Questo accade perché le nostre tecnologie fanno gola ai mercati emergenti e se non si creano le condizioni per far si che le nostre imprese restino sul territorio, queste tecnologie andranno perse. Ciò che manca è lo stimolo all’investimento».

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m.lualdi

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