Il killer di Saronno tradito da Facebook e dal cagnolino

Alex Maggio, l’uomo fermato per l’omicidio della commerciante Maria Angela Granomelli a Saronno è stato tradito da Facebook e dal cagnolino della compagna. E’ uno dei particolari emersi durante una conferenza stampa in Procura a Busto Arsizio, per fare il punto delle indagini dei carabinieri coordinate dal pm Nadia Calcaterra. I militari, grazie a due segnalazioni e all’analisi dei tabulati telefonici, erano già sulle tracce dell’uomo e – non conoscendo l’attuale luogo di residenza – sono riusciti a rintracciarlo a Bollate (Milano) grazie alla foto di un cane ’’di piccola taglia ma con le orecchie enormi’’ pubblicata su Facebook dalla compagna, risultata estranea ai fatti. Gli investigatori hanno quindi perlustrato le aree verdi della zona e, una volta individuata la donna che portava a passeggio il cane ritratto sul social network, l’hanno seguita e sono arrivati alla casa dove viveva l’uomo, fermandolo la sera del 28 agosto.

Nel corso delle indagini i carabinieri erano riusciti a risalire sia al nome sia alle fotografie di Alex Maggio e della compagna, ma non avevano ancora individuato l’indirizzo della casa dove viveva la coppia. Analizzando il profilo facebook della donna sono rimasti colpiti dall’immagine di un cane facilmente riconoscibile proprio per le dimensioni delle orecchie, e hanno deciso di portare avanti alcuni appostamenti nelle aree verdi a Saronno e nei comuni limitrofi, nella zona dove Maggio, originario della Puglia, viveva da alcuni anni. Una volta individuata la donna a passeggio con il suo cane in un parco a Bollate, l’hanno pedinata e hanno sorpreso Maggio nell’appartamento, mentre guadava la partita di Champions League in televisione.

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