Andare al lavoro e poter tornare a casa con la spesa fatta. Succede nello stabilimento Whirlpool di Cassinetta di Biandronno dove, dal 2012, funziona alla grande il “Mercato a un passo”. Un mercato a prezzi contenuti per il filo diretto che c’è con i produttori e, proprio per questo, un mercato inoltre etico, dal basso impatto ambientale.
La spesa a chilometro zero è stata richiesta a gran voce dai dipendenti del sito produttivo e il 95% degli operai ritiene l’offerta «ricca, completa e conveniente». È proprio il sondaggio appena condotto dall’azienda a premiare il progetto. E se oltre l’80% si è detto soddisfatto dell’adeguatezza del rapporto prezzo/prodotto, il 93% degli intervistati ha apprezzato il contatto diretto con i produttori. Musica per le orecchie della Coldiretti Varese che della filiera corta e dei prodotti a chilometro zero ha sempre fatto il proprio motivo di battaglia e orgoglio.
Ora c’è una multinazionale schierata al suo fianco che, con l’iniziativa rimodulata a Cassinetta (i banchi del mercato sono ora nello spazio mensa dove tutti i dipendenti passano ogni giorno) ha aperto di fatto le porte della fabbrica, in primo luogo, ai produttori locali.
«Siamo felicissimi se una multinazionale come Whirlpool punta alla sanità del prodotto alimentare, al rispetto della stagionalità e a un impatto ambientale sempre più basso con una tracciabilità chiara di quello che si mette in tavola», commenta Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese. Il quale, già che c’è, rilancia e manifesta un sogno, un desiderio da poter concretizzare.
«Noi potremmo metterci un buonissimo prodotto e Whirlpool un ottimo forno per cucinare. Sarebbe un binomio perfetto di km0» pensa a voce alta Fiori. L’idea di una partnership solletica, e non poco, Coldiretti. «Noi siamo pronti anche ad essere contattati da Whirlpool», chiude il presidente.
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