“Il Lago di Varese che vogliamo”, una giornata per il risanamento tra sport e gastronomia

Anche quest'anno, Regione Lombardia invita tutti a una splendida giornata sul lungolago di Gavirate per celebrare i progressi del progetto AQST, partecipare alla corsa "Run for Lake Varese" e gustare deliziosi piatti di pesce di lago.

GAVIRATE – Torna sul lungolago di Gavirate, sabato prossimo, il 6 luglio, la quinta edizione della “Giornata sul Risanamento del Lago di Varese – Il Lago che Vogliamo”, organizzata da Regione Lombardia. L’evento si terrà presso il lungolago Isolino Virginia e si propone di essere un’importante occasione di confronto tra esperti, rappresentanti istituzionali e cittadini, per discutere dei progressi e delle sfide future del progetto AQST (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale) lago di Varese attivo dal 2019.

Un programma ricco di attività

A partire dalle 9:00 di sabato prossimo (6 luglio), il lungolago di Gavirate si animerà con un ricco programma di iniziative. La giornata inizierà alle 9:15 con la corsa podistica non competitiva “Run for Lake Varese“, organizzata da Ecorun Varese in collaborazione con Acinque, che metterà in luce le potenzialità del lago di Varese anche dal punto di vista sportivo. L’incontro pubblico partirà Seguiranno alle 9:30, presso la tensostruttura della Proloco di Gavirate – lungolago Isolino Virginia, con i saluti istituzionali, e dalle 10:00 verranno presentati i progressi dell’ progetto AQST, con un focus sui miglioramenti del sistema fognario e sul monitoraggio della qualità delle acque. A conclusione della giornata, alle 12:30, dopo la premiazione dei vincitori della corsa, ci sarà un rinfresco con deliziose specialità a base di pesce di lago, per celebrare insieme i successi e gustare i sapori del territorio.

Successi e sfide dell’AQST

Tutti gli enti e le istituzioni coinvolti nell’iniziativa hanno obiettivi ben precisi: proteggere, risanare e rilanciare questo splendido bacino non solo a livello ambientale, ma anche turistico ed economico per l’intera area.

Un momento saliente della giornata sarà la discussione sui risultati ottenuti. Il ritorno alla balneabilità delle acque in cinque punti del lago è senza dubbio il risultato di più grande impatto, e sarà anche possibile osservare da vicino il funzionamento  oltreché la riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico, che ha contribuito a rimuovere nutrienti e ridurre l’eutrofizzazione. Verranno illustrati i miglioramenti apportati al sistema fognario nei comuni afferenti al bacino del lago di Varese, Casciago e Gavirate, e saranno presentati i più recenti dati sul monitoraggio avanzato della qualità delle acque.

Infine, si discuteranno le azioni previste per il prossimo triennio, che includono ulteriori interventi strutturali e iniziative volte alla tutela della biodiversità, per garantire un futuro sostenibile e rigoglioso a questo prezioso specchio d’acqua.

Partecipazione delle autorità

La giornata sarà arricchita dalla presenza di importanti figure istituzionali, tra cui il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’Assessore all’Ambiente Giorgio Maione, accompagnati da altri rappresentanti locali di rilievo come il vicepresidente del Consiglio Regionale Giacomo Cosentino, il presidente della provincia di Varese Marco Magrini oltre il neoeletto sindaco di Gavirate Massimo Parola. Questi esponenti annunceranno nuovi finanziamenti destinati al risanamento del lago. Parteciperanno anche rappresentanti di ALFA, Ecorun Varese e Acinque, che hanno dato un significativo contributo all’organizzazione dell’evento.

Intrattenimento e degustazioni

Oltre ai dibattiti tecnici, la giornata offrirà numerosi eventi collaterali per intrattenere e coinvolgere i partecipanti. Alle 12.00 si terrà la premiazione dei vincitori della corsa podistica, seguita alle 12.30 da una degustazione di deliziosi piatti a base di pesce di lago, offerta da ALFA, per gli ospiti accreditati. 

Questa occasione non solo celebrerà le specialità enogastronomiche locali, ma sarà anche un’opportunità per riscoprire e rilanciare le tradizioni culinarie del territorio. 

I partecipanti avranno inoltre l’opportunità di visitare una mostra fotografica curata da Armando Bottelli, che metterà in luce la straordinaria bellezza del lago di Varese attraverso suggestive immagini. La mostra sarà esposta nella tensostruttura durante l’evento e sarà riallestita dall’8 al 18 luglio presso il Chiostro di Voltorre.

Un invito alla partecipazione

La “Giornata sul Risanamento del Lago di Varese” rappresenta un’opportunità unica per conoscere le iniziative in corso e per contribuire attivamente alla tutela di questo prezioso patrimonio naturale. L’invito è aperto a tutti: vi aspettiamo sabato prossimo per una giornata all’insegna dell’ambiente e della comunità, in uno dei luoghi più suggestivi della regione.

Ricordiamo che per partecipare all’evento e avere accesso alla degustazione di pesce è necessario registrarsi mandando una mail all’indirizzo [email protected].

Che cos’è l’AQST

L’AQST è stato firmato il 12 aprile 2019. E’ uno strumento della programmazione negoziata regionale, che ha lo scopo di interessare tutti i soggetti competenti per realizzare azioni di interesse comune a livello regionale in questo caso, in un ambito tematico di interesse, ovvero la salvaguardia e il risanamento del lago di Varese.

In questi anni sono tanti gli enti che hanno aderito con impegno e dedizione alle attività dell’AQST: da inizio attività sono state svolte 20 riunioni del Collegio di Vigilanza (prima denominato Comitato di Coordinamento) in cui sono state approvate 10 relazioni di avanzamento semestrali di monitoraggio e una serie di modifiche importanti al Programma d’Azione e circa 60 riunioni di Segreteria Tecnica sia in seduta plenaria che in sottogruppi di lavoro per analizzare tematiche specifiche.

A settembre dello scorso anno il Collegio di Vigilanza, organismo che coordina le attività dell’AQST, ha valutato positivamente la prosecuzione dei lavori anche nel triennio 24-26, e tutti gli enti sottoscrittori hanno approvato internamente questa prosecuzione.

Regione Lombardia con l’approvazione dell’aggiornamento del testo dell’accordo e del suo Piano d’Azione ha previsto con DGR 1703 del 28/12/2023 lo stanziamento di ulteriori risorse per il triennio 2024-26. Con successiva DGR 1980 del 4 marzo 24 Regione Lombardia ha approvato gli accordi di collaborazione con i vari enti interessati per attivare operativamente le azioni del triennio in corso.

Budget

Nel periodo passato 2019-23 sono state rese disponibili risorse (sia interne di personale che finanziarie studi o interventi) per circa 13.000.000 euro.

Nel triennio 2024-26 sono state stanziate ulteriori risorse per complessivi 9 M di euro (sia risorse di personali che finanziarie), di cui da parte di RL circa 7 M di euro.

Soggetti sottoscrittori e aderenti

Hanno sottoscritto l’accordo, rinnovando a fine 2023 l’impegno, 30 soggetti pubblici e privati con competenze dirette sul lago:

  • Regione Lombardia
  • Provincia di Varese
  • Comuni lacuali di Azzate, Barasso, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Casale Litta, Casciago, Cazzago Brabbia, Comerio, Daverio, Galliate Lombardo, Gavirate, Inarzo, Luvinate, Vergiate (in rappresentanza dei Comuni del Lago di Comabbio), Varese, Unione Ovest Lago Varese (Bardello, Bregano, Malgesso)
  • ARPA Lombardia 
  • ATS Insubria 
  • Università degli Studi dell’Insubria
  • Ufficio d’Ambito di Varese
  • ALFA S.r.l. (Gestore unico del Servizio Idrico Integrato) 
  • CNR IRSA Verbania
  • Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • Camera di Commercio di Varese
  • Società Cooperativa Pescatori del Lago di Varese
  • Consorzio Utenti delle Acque del Fiume Bardello
  • Autorità di Bacino lacuale dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese
  • Inoltre, hanno aderito all’accordo ai sensi dell’art.15 del testo di AQST le seguenti associazioni: Marevivo, Amici della Terra, Italia Nostra, Legambiente, Save Lake Varese APS, EcoRun Varese, Ama & Vivi Plastic Free Varese, Slow Food Provincia di Varese, AIME (associazione Imprenditori Europei), Viviamo il Lago di Varese Asd, Associazione Gavirate – Tra Parco e Lago.

Organizzazione del Programma d’Azione 2024-2026.

Il programma d’azione per il triennio 24-26 mantiene la medesima impostazione del precedente con l’organizzazione delle attività in 6 Macroazioni:

  • Macroazione A “Interventi di miglioramento del reticolo fognario del bacino del lago di Varese”;
  • Macroazione B “Monitoraggio dello stato delle acque del lago e del suo emissario e loro evoluzione”;
  • Macroazione C “Impianto di prelievo ipolimnico”;
  • Macroazione D “Salvaguardia e tutela dell’area protetta lago di Varese”; 
  • Macroazione E “Comunicazione, promozione attività AQST e sensibilizzazione cittadini”;
  • Macroazione F “Valorizzazione della zona spondale e della pista ciclabile”;

Principali risultati dell’AQST

Uno dei principali risultati è stato quello di confermare la conformità alla balneazione (Macroazione B) per tutti i cinque punti monitorati (Biandronno, Gavirate, Cazzago Brabbia, Bodio Lomnago e Varese Schiranna), lasciando ai comuni la possibilità di valutare se aprire o meno alla balneazione sula base di loro valutazioni;

È proseguito il funzionamento dell’impianto di prelievo ipolimnico (Macroazione C). Tale impianto messo in funzione nel 2020 ha permesso di velocizzare il processo di risanamento delle acque del lago, asportando dal fondo del lago sostanze inquinanti per il lago stesso, soprattutto nutrienti che provocano il processo di eutrofizzazione:

  • nel 2020 sono state complessivamente asportate 2 ton di fosforo, 17,8 ton di azoto e 10,5 ton di ammoniaca,
  • nel 2021 4 ton si fosforo, 37 ton di azoto e 24 ton di ammoniaca
  • nel 2022 2,6 ton di fosforo, 18 ton di azoto e 13 ton di ammoniaca: l’impianto ha funzionato solo 160 gg contro i 288 di potenziale funzionamento a causa della scarsità idrica che ha caratterizzato l’estate e l’inizio autunno.

Gli interventi legati al sistema fognario (Macroazione A) sono stati chiaramente più lunghi perché hanno necessitato di una fase iniziale di studio e ricognizione del sistema fognario esistente (reti bianche, reti nere e miste e sfioratori) effettuato nel 2019-2021. Attualmente sono già stati collaudati o almeno sono concluse le opere idrauliche di molti interventi previsti dal programma d’azione mentre alcuni sono in corso di esecuzione con conclusione prevista entro l’anno.

Un’attenzione particolare è stata data al monitoraggio del lago, ma anche del Bardello e del Maggiore prima e dopo gli interventi, soprattutto dopo l’attivazione del prelievo ipolimnico. I dati mostrano un impatto basso o trascurabile sul Bardello e nullo sul lago Maggiore.

L’attività di monitoraggio si è svolta regolarmente con campionamenti mensili; le boe limnologiche sul lago di Varese e sul lago Maggiore continuano a produrre dati ogni minuto che ora sono visibili sul sito legato al progetto europeo SIMILE (insubrilakes.eu). E’ proseguita anche l’attività di telerilevamento delle macrofite e cianobatteri con satellite, con la produzione di bollettini quindicinali sulla situazione.

Relativamente al lago di Varese dal punto di vista chimico e biologico (Macroazione B) la qualità delle acque del lago risulta in leggero ma costante miglioramento. I valori del fosforo negli ultimi anni sono in generale migliori sia nella massima circolazione che nelle medie annue. Il dato sul fosforo, parametro considerato rilevante per i processi di eutrofizzazione, risulta in continua diminuzione con il solo dato del 2023 in leggera controtendenza, probabilmente dovuto a una più lunga fase di stratificazione estiva che accoppiata a un minore funzionamento dell’impianto di prelievo, ha comportato una maggiore presenza di fosforo a lago.

Si registra il rispetto degli standard di qualità ambientale per tutte le sostanze monitorate (circa 60 nei laghi e oltre 200 nel fiume Bardello) tranne che per PFOS (acido perfluoroottansolfonico) e AMPA che sono sostanze legate all’antropizzazione del territorio e ritrovate in diversi corpi idrici lombardi.

Anche i monitoraggi sulla comunità batterica, dei vari ambienti, non mostrano situazioni di criticità, bensì rispecchiano le caratteristiche dei diversi ambienti. Nel lago di Varese sia i geni di resistenza agli antibiotici che la presenza di patogeni presentano valori piuttosto bassi e stabili, mentre nel fiume Bardello si registra una ampia diversità di gruppi di antibiotico resistenza e anche i patogeni sono abbondanti imputabile primariamente all’impianto di depurazione di Gavirate.

All’interno della Macroazione D sulla salvaguardia della biodiversità del lago di Varese sono proseguite le attività di verifica delle concessioni demaniali e del rispetto della normativa delle motorizzazioni presenti nel lago.

Si stanno effettuando le ultime valutazioni per avviare un’azione di riequilibrio della fauna ittica che sia sostenibile nel tempo, in accordo con la Cooperativa dei pescatori.

All’interno della Macroazione E sulla comunicazione è proseguito l’aggiornamento del sito internet www.lagodivarese.regione.lombardia.it e della sezione “Stato del Lago” con tutte le principali informazioni cui il pubblico può accedere anche cliccando sul QR code dei pannelli informativi predisposti da ALFA, lungo la pista ciclabile. Inoltre i dati della boa sono visualizzabili sul sito del progetto SIMILE (insubrilakes.eu). È stato anche sviluppata una APP funzionante su dispositivi iOS e Android denominata “Monitoraggio laghi SIMILE” che permette sul territorio del lago di Varese di inserire misurazioni della qualità delle acque o segnalazioni circa fenomeni presenti sulle acque.

Dopo la realizzazione del progetto complessivo di sviluppo delle sponde del lago, all’interno della Macroazione F sulla Valorizzazione sponde lacustri, sono state effettuate riunioni per valutare l’avanzamento di alcuni dei progetti individuati in corso di realizzazione.