Il lungo letargo è finito: per la gioia degli appassionati riparte la A1 del volley femminile. Si ricomincia con la prima di ritorno, e in casa Unendo Yamamay c’è una gran voglia di cambiare passo rispetto allo zoppicante girone di andata, chiuso al nono posto. Oggi alle 17 arriva al PalaYamamay la Savino Del Bene Scandicci, non un top team ma comunque una squadra equilibrata, rognosa, infarcita di giocatrici d’esperienza, da Nikolova a Merlo, da Rondon a Loda. Insomma, subito un test probante per le farfalle, contro le toscane di coach Bellano, settime in classifica con 19 punti (+ 4 sulla squadra di Mencarelli).
na marcia in più
Cos’è cambiato a Busto rispetto al girone d’andata? Beh, una novità c’è, e pure sostanziosa, nel roster a disposizione di Marco Mencarelli. Si chiama Hélène Rousseaux. La 24enne schiacciatrice belga – arrivata da Novara – costituisce un rinforzo di un certo spessore nel settore dei posti quattro biancorossi. Il reparto maggiormente in sofferenza nella prima parte di stagione, visto che la turca Yilmaz non ha avuto un impatto brillantissimo col nostro campionato, la pur brava Degradi viaggia a corrente alternata (normale,
per una 19enne) e Valeria Papa è rimasta a lungo ferma per un infortunio. Bel colpo di mercato dunque, quello messo a segno dal presidente Pirola e il ds Barbaro. Rousseaux dovrebbe essere a disposizione già oggi: il transfer era atteso nella serata di ieri e, salvo improbabili intoppi dell’ultimo secondo, la belga sarà in campo contro Scandicci. Dopodiché, intendiamoci, il solo innesto dell’ex Novara e Modena non può bastare a cambiare il volto delle farfalle. Che devono migliorare sotto tanti aspetti se vogliono risalire la classifica (obiettivo doveroso, visto che in questo momento la Uyba sarebbe perfino fuori dai playoff). Dalla qualità della regia alla ricezione, dall’attacco (tutto o quasi sulle spalle di Lowe) alla mentalità, serve un deciso cambio di passo. Già da oggi, ovviamente, perché iniziare il ritorno con una vittoria avrebbe l’effetto di un bel ricostituente per tutto l’ambiente. «Sappiamo che dobbiamo accelerare – dice Alice Degradi – e soprattutto dobbiamo stare attente a non perdere i punti che all’andata abbiamo lasciato per strada».
Scandicci, dicevamo, non è cliente facile, e non solo perché all’andata le fiorentine si imposero 3-1 (in quell’occasione non mancarono le attenuanti per le farfalle). No, il problema è che quella di Bellano è una squadra che ha le armi per tentare il colpaccio al PalaYamamay, soprattutto grazie a una batteria di attaccanti di tutto rispetto (occhio soprattutto alla bulgara Nikolova e all’ex Foppa Sara Loda) senza dimenticare la qualità al centro dove spicca l’ex cortesina Federica Stufi, per rendimento una delle migliori interpreti del suo ruolo nel nostro campionato. C’è però un dato che dovrebbe dare coraggio alle farfalle: fuori casa Scandicci ha vinto una volta sola, peraltro al PalaYamamay, contro il Club Italia. Quella toscana è dunque una squadra che, almeno fin qui, ha dato il meglio di sé davanti al proprio pubblico, soffrendo invece in trasferta. Sarà fondamentale dunque aggredire subito il match con la giusta determinazione, per cercare di minare fin dalle prime battute le sicurezze delle ospiti. E poi c’è sempre il PalaYamamay, che in partite sulla carta equilibrate (come quella di oggi) regala spesso alle farfalle una marcia in più. In ogni caso lo spettacolo non dovrebbe mancare: le due squadre sono al gran completo.