MALPENSA – Nel 2022 ben 3,8 milioni di passeggeri hanno scelto Malpensa Express per raggiungere lo scalo internazionale di Malpensa: a tre anni dall’inizio della pandemia, i viaggiatori del collegamento aeroportuale di Trenord sono tornati ai livelli del 2019. E cresce l’incidenza del treno, fra le modalità di trasporto verso l’aeroporto: è del 18 per cento.
Nel 2022 i passeggeri Malpensa Express sono tornati ai numeri del 2019: i grandi eventi internazionali hanno trainato la ripresa, facendo da contraltare al calo nel mese di gennaio, a causa di un picco pandemico. Rispetto al pre-Covid, cresce la percentuale dei passeggeri che frequentano l’aeroporto scegliendo il treno: nell’intero anno è stata del 18 per cento; era del 13,3 per cento nel 2019. Nel 2022, il picco è stato a novembre, quando un passeggero su cinque da e per l’aeroporto ha scelto il treno.
Il cliente Malpensa Express ha un’età media di 37 anni; un passeggero su quattro è straniero, risultato in crescita rispetto al 10,4 per cento rilevato nel 2019. Il 23 per cento dei passeggeri ha utilizzato il collegamento aeroportuale per la prima volta; il 48 per cento lo usa per i propri spostamenti da e per lo scalo più volte al mese o all’anno. Il 30 per cento dei biglietti Malpensa Express è acquistato tramite canali digitali. Malpensa Express collega con 145 corse giornaliere Malpensa Aeroporto e la città di Milano, dalle 5 di mattina all’1 di notte.
Il 91 per cento delle corse nel 2022 è arrivato a destinazione in orario. Tra maggio e novembre 2022 i 14 convogli Coradia che effettuano il servizio sono stati sottoposti a un radicale rinnovo, che ha previsto la pellicolatura esterna con una livrea ridisegnata sul modello di quella dei nuovi treni, mantenendo il colore rosso caratteristico del servizio, e la sostituzione degli arredi interni. Nelle carrozze i passeggeri trovano sedili in ecopelle, cappelliere rinnovate, pavimenti ri-cerati. Per il rinnovo della flotta Malpensa Express Trenord ha stanziato un investimento complessivo di 1,1 milioni di euro, circa 80mila per ogni treno.