«Il master plan così non va» Viva via Gaggio contesta e propone

LONATE POZZOLO Un incontro per affrontare il master plan di Malpensa. E presentare le ulteriori osservazioni che diverse realtà territoriali stanno per inviare al ministero dell’Ambiente a seguito delle nuove documentazioni dello scorso dicembre di Sea ed Enac in merito al progetto di espansione dell’aeroporto.

La serata è stata organizzata venerdì nel salone dell’oratorio di Tornavento dal Comitato Viva via Gaggio: gli interventi del relatori – il sindaco di Nosate Carlo Miglio, il vicesindaco di Casorate Sempione Tiziano Marson e il consulente ambientale Walter Girardi – sono stati moderati dal giornalista de La Provincia di Varese Paolo Rossetti. Al termine, molti dei presenti hanno sottoscritto le osservazioni con cui si chiede di esprimere un parere ambientale negativo sullo studio di impatto ambientale relativo al nuovo master plan. Queste riguardano la mancanza di attenzione alle famiglie residenti nelle vie Sant’Anna e del Gregge di Tornavento, le cui abitazioni, dicono da Viva via Gaggio, «saranno inglobate all’interno del futuro sedime aeroportuale».

In parallelo, vi è la questione legata alla presenza di attività economiche: insediate qui, come le famiglie, prima dell’apertura dell’aeroporto nel 1974.
Altra osservazione riguarda il rumore oltre i decibel consentiti che l’eventuale costruzione della terza pista arrecherebbe a «circa 5mila abitanti attualmente non interessati dal rumore». Inoltre non sarebbero stati considerati diversi recettori sensibili, come asili, scuole, case di riposo, in vari Comuni a sud dell’aeroporto. A questo si uniscono osservazioni che riguardano gli habitat di grande valenza ecologica rappresentati dalla brughiera di Malpensa e dal Parco del Ticino: l’espansione

dell’aeroporto ne comporterebbe l’eliminazione di una rilevante superficie, nonché gravi rischi per specie animali rare. Infine, le osservazioni proposte da Viva via Gaggio parlano delle difficoltà di ricostruire la brughiera, come proDal terriporrebbe Sea. Studi alla mano non ci sarebbero garanzie di possibilità di tale ricostruzione.
Sara Magnoli

f.artina

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