I ricavi preliminari di vendita di Openjobmetis spa, l’agenzia per il lavoro con sede a Gallarate quotata in Borsa, hanno raggiunto nel 2016 quota 460.9 milioni di euro, in crescita del 6.5% rispetto al 2015. Il consiglio di amministrazione dell’azienda varesina, quotata sul mercato azionario, segmento Star, gestito da Borsa Italia, si è riunito per esaminare i ricavi preliminari di vendita al 31 dicembre 2016. Ricavi che per l’intero 2016 si attestano a 460.9 milioni di euro rispetto ai 432.8
milioni di euro dell’anno precedente; crescita quindi di 28.1 milioni di euro, pari al 6.5%, dovuta principalmente a un aumento dei ricavi legati all’attività core, ovvero la “somministrazione lavoro temporaneo”, che fa segnare una crescita del 6.7% rispetto al 2015 e “ricerca e selezione” (+ 4.4% rispetto al 2015). I ricavi dell’ultimo trimestre del 2016 hanno dato un importante contributo incidendo con un incremento del 16.9% rispetto al quarto trimestre 2015, contro un + 2.9% ottenuto nei primi nove mesi del 2016 se confrontati con il 2015. «Sono molto soddisfatto della crescita dei ricavi conseguita nel 2016 – commenta l’amministratore delegato Rosario Rasizza – ma ancora più importanti sono stati i risultati ottenuti negli ultimi mesi dell’anno, i quali hanno dimostrato la capacità dell’azienda di stare al passo con il mercato e di gestire volumi crescenti, sfruttando la leve operativa». L’imprenditore varesino si dice fiducioso per il futuro. «L’attuale quadro macroeconomico e normativo del mondo del lavoro in Italia, mi fanno essere fiducioso per il conseguimento dei nostri obiettivi economici e finanziari futuri» spiega Rasizza, che analizza anche gli ultimi dati Istat sull’occupazione in Italia nel dicembre 2016, resi noti ieri. «La crescita dell’occupazione nel mese di dicembre nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni è un dato positivo non solo in termini assoluti (parliamo di 46 mila occupati in più rispetto a novembre) ma testimonia anche una sensibile ripresa del mercato, più vicina al quadro attuale non più condizionato dagli incentivi del Jobs Act che hanno un po’ drogato il mercato» dichiara l’ad di Openjobmetis, il quale poi mette in evidenza anche le ombre. «I numeri che ci lasciano ancora perplessi sono quelli legati ai più giovani – conclude Rasizza – il tasso di disoccupazione degli under 24 a dicembre è risalito al 40%m in crescita rispetto a novembre; un dato che per noi è un monito e una sfida perché occorre valorizzare strumenti come Garanzia Giovani».