Il ministero delle Imprese e del Made in Italy riceverà Beko il prossimo 7 novembre

Convocata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy la multinazionale turca il prossimo giovedì 7 novembre. I lavoratori sono molto in apprensione per la loro sorte (immagini generiche d'archivio)

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy riceverà Beko Europe il prossimo giovedì 7 novembre. La crisi della multinazionale turca è nota da tempo e il fatto che non abbia ancora presentato il piano industriale alle parti sociali non fa che crescere la preoccupazione dei lavoratori dell’azienda, per le sorti del loro futuro lavorativo. Beko, dopo aver acquisito la quota di maggioranza di Whirlpool Emea, dal 1 aprile 2024 è entrata in pieno possesso dei siti produttivi europei,

tra cui quello varesino dello storico stabilimento di Cassinetta di Biandronno. Il polo dell’elettrodomestico da incasso conta ben 2200 lavoratori, ma si può arrivare addirittura alle 5.000 unità, con i lavoratori degli altri stabilimenti dell’azienda, distribuiti per lo stivale.
Del resto anche all’estero la situazione non è più rosea con due stabilimenti chiusi in Polonia, e 1800 lavoratori “per strada”, con una nuova produzione dislocata invece in Romania e in Turchia. Attivi in settimana le RSU delle maggiori sigle sindacali, Fiom, Fim e Uilm di Cassinetta, che hanno tenuto assemblee con i lavoratori preoccupati nella prospettiva di una cassa integrazione.