LONATE POZZOLO «Mio padre è morto a causa di un gatto. l’auto davanti a lui ha frenato di colpo, bloccando all’improvviso, perché un gatto stava attraversando l’autostrada». L’unica femmina di quatro figli spiega poi di suo padre, Giuseppe Milizia, 58 anni, pensionato da pochi mesi e residente in via Novara: «Era un’ex forgiatore conosciutissimo». Nell’incidente che ha ucciso Giuseppe è rimasta coinvolta anche la moglie, che ora è sotto choc all’ospedale di Chieti. Erano sposati da 35 anni.
Milizia, originario di Potenza,
era partito domenica mattina con la moglie proprio per la Basilicata: a Potenza aveva ancora dei familiari che stava raggiungendo per le vacanze estive quando il maxi tamponamento sulla A14 l’ha ucciso intorno alle 21.20 dell’altro ieri.
Lo scontro, che ha coinvolto tre auto, è avvenuto nel tratto autostradale tra Pescara e Ortona, a poche centinaia di metri di distanza dallo svincolo di Ortona, Stando a quanto appurato sinora, i coniugi Milizia, che viaggiavano a bordo di una Fiat Brava, sarebbero rimasti schiacciati tra altre due auto: un Fiat 600 e una Renault Mondeo. Il bilancio è di altri 5 feriti, tra cui la moglie di Giuseppe, nessuno dei quali versa in gravi condizioni.
m.lualdi
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