Il motociclista non ce l’ha fatta Muore a 45 anni figlio dell’ex pm 

VEDANO OLONA È morto ieri sera all’ospedale di Circolo di Varese, dove era stato ricoverato in condizioni disperate subito dopo il dramma, il motociclista vittima domenica mattina di uno spaventoso incidente sulla statale Varesina, all’altezza di Vedano Olona.

Si chiamava Riccardo Novara, aveva 45 anni (classe 1966) ed era figlio del giudice Domenico Novara, ex pubblico ministero del tribunale di Varese. Non era sposato e viveva con la madre a Castiglione Olona.

Nella tarda mattinata di domenica scorsa Novara viaggiava in direzione Varese in sella alla sua potente Honda quando, all’altezza della Serramenti Valceresio, per cause ancora da accertare, ma probabilmente a seguito del contatto con un altro veicolo, è volato contro il guardrail, procurandosi ferite molto gravi.

Soccorso e portato al Circolo, è stato operato quasi subito: i medici sono stati costretti ad amputargli una gamba che aveva subito danni irreversibili. Il quadro clinico dello sfortunato motociclista è rimasto stazionario e gravissimo durante tutti questi giorni, senza mai dare segnali concreti di speranza.

Resta il mistero sull’auto pirata, che si è dileguata senza che il conducente si fermasse a prestare soccorso al ferito steso sull’asfalto. L’incidente, infatti, non ha avuto testimoni diretti: solo un residente in zona, che in quel mentre stava lavando la propria macchina in giardino, ha raccontato di aver visto una Mini Cooper viaggiare vicino al motociclista poco prima dell’impatto fatale, e di averla scorta scappare a gran velocità pochi istanti dopo il tremendo botto.

L’indomani un medico della zona, proprietario di una vettura corrispondente alla sommaria descrizione del testimone, si è presentato spontaneamente ai carabinieri, raccontando di essere transitato sulla Varesina a quell’ora, ma dichiarandosi estraneo alla vicenda: i militi dell’Arma hanno effettuato i rilievi di rito sulla Mini.

Al momento non risultano indagati. A questo punto, mentre i familiari di Riccardo piangono, a carico del responsabile alla già evidente omissione di soccorso si aggiunge il reato di omicidio.

e.marletta

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