18 Ott 2011
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VEDANO OLONA (p. vac.) Si è presentato dai carabinieri ieri mattina il conducente della Mini Cooper bianca forse collegata al terribile incidente avvenuto domenica mattina sulla Varesina, all’altezza di Vedano Olona. Uno schianto nel quale è rimasto gravemente ferito un motociclista di 45 anni residente a Castiglione Olona. L’automobilista, un medico della zona di circa 40 anni, ha raccontato agli inquirenti di non essersi accorto di nulla e di non essersi reso conto che il motociclista aveva perso il controllo della moto per poi finire contro il guardrail. Ha raccontato di aver appreso dai giornali che, per quell’incidente, i carabinieri stavano cercando una Mini Cooper bianca. Un testimone che in quel momento stava lavando l’auto in giardino aveva infatti notato la moto e la Mini transitare lungo la via.
Agli investigatori il medico ha confermato che nelle ore dell’incidente stava effettivamente passando per la Varesina, dove c’era anche una motocicletta, ma ha respinto ogni tipo di coinvolgimento. Sulla Mini non ci sarebbe alcun segno in grado di rivelare un urto con un altro veicolo.
Le indagini proseguono. I carabinieri stanno verificando la versione del medico attraverso i rilievi tecnici e fotografici effettuati sulla Mini e visionando i filmati registrati da alcune telecamere di videosorveglianza installate lungo la Varesina. I militari lavorano per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per accertare le responsabilità.
Intanto sono ore di grande apprensione per le condizioni del motociclista ricoverato in rianimazione all’ospedale di Varese. Dopo essere stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico le sue condizioni restano serie. Il motociclista, nel durissimo impatto contro le protezioni in lamiera, ha riportato ferite molto gravi agli arti inferiori (una gamba gli è stata parzialmente amputata). Stava percorrendo la Varesina quando all’altezza della Serramenti Valceresio per motivi ancora in fase di accertamento aveva perso il controllo della moto finendo sull’asfalto. In pochi istanti sono sopraggiunte le ambulanze del 118 il cui personale medico ha prestato le prime cure al ferito. Velocemente, dopo esser stato messo in sicurezza, è stato trasferito all’ospedale. In attesa di capire i nuovi sviluppi delle indagini l’attenzione è tutta concentrata sulla sua sorte.
e.marletta
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