Il Muretto per Lucio Flauto? Ci sperano anche i familiari

Un ricordo di Lucio Flauto nel nome del “Muretto” di Alassio e dell’alleanza che Busto Arsizio e la cittadina rivierasca stanno approfondendo grazie alla presenza della Residenza Sorriso dei Bimbi, i familiari del grande artista ci credono

– «Speriamo che si concretizzi al più presto». Ad affermarlo, con grande speranza, è , figlio del grande Emidio (già calciatore della Pro Patria) e di , la cugina di che nella profumeria di famiglia di piazza Santa Maria conserva ancora gelosamente il “Telegatto” vinto dall’artista bustocco ai tempi dei successi di Telealtomilanese e Antenna Tre.
L’idea lanciata dal sindaco , di un’area verde da “arredare” con una replica del “Muretto” di Alassio, per suggellare una sorta di gemellaggio tra le due comunità,

e da intitolare alla memoria del grande Lucio Flauto, piace molto ai familiari. «Credo che sarebbe una bella cosa per ricordare il valore di Lucio – spiega Roberto Cavigioli – noi avevamo anche raccolto delle firme per dedicargli una via o una piazza a Busto Arsizio». Sono passati ormai ben quattro anni da quell’iniziativa. Nel frattempo, nulla si è mosso, e sono ormai quasi trenta gli anni passati dalla scomparsa di Lucio Flauto (era il giugno del 1987), che è sepolto al cimitero centrale di Busto Arsizio.
Una “dimenticanza” della città che potrebbe finalmente avere una riparazione. «Speriamo che questa ipotesi si concretizzi prima della fine del mandato del sindaco Farioli» afferma Cavigioli, che confida nella sensibilità del primo cittadino, già promotore in questi anni di alcune serate di omaggio a Flauto nel corso degli appuntamenti bustocchi del Festival della Comicità. «Le gemelle di Lucio, in particolare, aspettano con ansia una via dedicata al loro papà».
e , che vivono ormai lontano da Busto Arsizio, non hanno mai fatto mancare il loro impegno per sostenere questa mobilitazione per il ricordo del papà nella città che lui amava. «Aspettiamo da anni che possa finalmente concretizzarsi la proposta di intitolare a papà una strada o un luogo pubblico di Busto Arsizio, l’ideale per noi sarebbe un cinema o una sala teatrale. Ma quel che più ci preme è che ci sia un segno tangibile di ricordo» aveva dichiarato Luisa Flauto in occasione del cinquantenario del mitico concerto dei Beatles al Vigorelli, presentato da papà Lucio. Forse finalmente è arrivata la volta buona. Grazie a quel “Muretto” di Alassio che lanciò in orbita Lucio Flauto.