Il nuovo libero è Agata Durajczyk. Per il mercato manca solo un tassello

Tutti a scuola di polacco. Ora è ufficiale, il nuovo libero della Unet Yamamay Busto Arsizio è . Si è messa la parola fine alla lunga ricerca della società bustocca che ha trovato nella giocatrice originaria di Danzica il sostituto ideale per Ilaria Spirito. Una carta che soddisfa tutti. Una giocatrice esperta che arriva dalle sue due migliori stagioni con la maglia Atom Trefl Sopot e soprattutto della sua nazionale. Il mentore è Lorenzo Micelli, allenatore italiano che è

alla guida dalla squadra polacca e che ha potuto avvicinarla non solo allo stile di gioco azzurro, ma soprattutto consigliarla sulla scelta da fare. Insieme a lui anche Asia Wolosz, ex Busto e compagna di nazionale, che non può che averle parlato bene di una realtà che in Italia è tra le eccellenze della nostra pallavolo. Non è forse il nome più importante sulla piazza, ma è la garanzia di una stagione che potrà giocare ad altissimo livello con una certa esperienza in campo internazionale. Non bisogna però dimenticarsi la presenza di Ilaria Spirito, pronta a subentrare dopo l’infortunio a stagione in corso tempi di recupero permettendo. Adesso manca solo una casella da riempire, l’ultimo posto quattro che risponderà salvo sorpresa al nome di . Agata ha voluto subito lasciare il segno in attesa di raggiungere il raduno delle altre, e ci ha tenuto a salutare così i propri nuovi tifosi: «Sono davvero felice di avere la possibilità di far parte della squadra di Busto Arsizio. Era il mio piccolo sogno andare all’estero e giocare nel miglior campionato in Europa, con le migliori giocatrici. Mi piace la filosofia italiana di pallavolo perché ho lavorato due anni con Lorenzo Micelli e quindi ne ho già iniziato ad assaporare il profumo. Questi ultimi due anni sono stati il momento migliore della mia carriera e spero che la prossima stagione sia felice come questa ultima nell’Atom. L’Italia sarà una situazione nuova per me e non vedo l’ora sia iniziare. So che Asia Wolosz ha giocato qui due anni e mi ha parlato bene questo club e in generale sulla pallavolo in Italia. In attesa di venire al PalaYamamay mi terrò allenata con la nazionale nella qualificazione europea.». Ci vorrà qualche tempo per imparare a pronunciare il suo nome, ma i tifosi di Busto hanno già certamente ascoltato la pronuncia di Google.