Trasferta milanese a Palazzo Reale per il pane millenario di Angera, che l’amministrazione comunale ha appena fatto rivivere proponendo l’antica e originale ricetta. L’appuntamento è alle 18 con la conferenza dal titolo “Semi, grani e pani dall’antico a noi”, che sarà tenuta da Cristina Miedico, curatore del museo archeologico di Angera, alla quale si deve il progetto di riscoperta dei panini millenari e biodiversi. La Tazina di Angera, così è stato ribattezzato il pane locale, è
appena stato ospite anche a Expo 2015, apprezzato dai visitatori provenienti da tutto il mondo. Grazie all’impegno del Comune e alla collaborazione di Slow Food, il pane millenario angerese è diventato un ottimo prodotto alimentare, sano e biodiverso, protetto da un marchio di denominazione comunale di origine. Pane che va già a ruba dai fornai del paese e nei ristoranti che lo propongono nel loro menù. Il pane di Angera ha tre forme: una pagnotta rotonda, la treccia e la ciambella senza buco, detta appunto tazina per via della sua forma. Durante la conferenza a Palazzo Reale si parlerà anche dei semi di Cislago, eccezionalmente conservatisi nella dispensa a cantina di un’antica villa rustica scoperta nel 2012 nel territorio di Cislago.