Gerusalemme, 11 mag. (Apcom) – Possano le “sofferenze” degli ebrei morti nella Shoah “non essere mai negate, sminuite o dimenticate”: è il monito pronunciato da Papa Ratzinger allo Yad Vashem.
Nel primo giorno del suo soggiorno in Israele, Benedetto XVI visita il memoriale della Shoah di Gerusalemme a pochi mesi dalle polemiche suscitate dalle dichiarazioni negazionistiche del vescovo lefebvriano Richard Williamson. “Possano i nomi di queste vittime non perire mai!”, ha detto Benedetto XVI. “Possano le loro sofferenze non essere mai negate, sminuite o dimenticate! E possa ogni persona di buona volontà vigilare per sradicare dal cuore dell’uomo qualsiasi cosa capace di portare a tragedie simili a questa!”.
“Sono giunto qui – ha detto ancora Ratzinger – per soffermarmi in silenzio davanti a questo monumento, eretto per onorare la memoria dei milioni di ebrei uccisi nell’orrenda tragedia della Shoah. Essi persero la propria vita, ma non perderanno mai i loro nomi: questi sono stabilmente incisi nei cuori dei loro cari, dei loro compagni di prigionia, e di quanti sono decisi a non permettere mai più che un simile orrore possa disonorare ancora l’umanità. I loro nomi, in particolare e soprattutto – ha detto il Papa – sono incisi in modo indelebile nella memoria di Dio Onnipotente”.
Ska
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